La lettera della sindaca di Pioltello al parroco: "Ok la comunità, ma non nella nostra città"
La sindaca Cosciotti e il consigliere di minoranza Galimberti hanno espresso le proprie perplessità sul progetto
La posizione dei politici
Sulla vicenda che sta tenendo banco ormai da due settimane si è espressa anche la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti e lo ha fatto inizialmente attraverso una lettera indirizzata al parroco don Giacomo Roncari. Una missiva che è stata diffusa tra gli organi parrocchiali diventando quindi di dominio pubblico. Nella lettera la prima cittadina esprime i dubbi della parte politica sul percorso intrapreso, perplessità che ha ribadito anche sulle nostre pagine.
È un progetto estremamente interessante e denso quello che propone don Claudio Burgio. Ma nella conformazione della nostra realtà lo trovo fonte di preoccupazione e quasi un azzardo, date le criticità che il Comune presenta e si trova ad affrontare. Sarà un’operazione che avrà una ricaduta sociale, le conseguenze si estenderanno a tutta la città. Non sarebbe opportuno perché si originerebbe un doppio rischio. Pioltello ha avuto numerosi casi di situazioni emergenziali nella tutela dei minori, ci sarebbero tentazioni molto importanti per i ragazzi e punti di accumulazione per approfittare degli individui più fragili. Mi aspettavo che si aprisse, come avvenuto per altre questioni, il tavolo delle Politiche giovanili in modo che la parrocchia avesse spazio per spiegarci la sua proposta.
ha spiegato.
Sulla stessa linea anche il consigliere comunale del Polo per Pioltello Andrea Galimberti che, essendo molto vicino alle attività dell'oratorio di via Cirene, non ha nascosto le sue perplessità:
Siamo concordi con la sindaca su questo punto. Si tratta di una proposta lodevole e degna di nota. La parte che considero negativa è però la scelta della collocazione. La nostra è una realtà molto complessa e temiamo che questa eventuale decisione di installare la comunità nel centro di Pioltello Vecchia sia poco attenta al nostro territorio. Sappiamo che alcuni soggetti usciti da Kayros hanno problemi con la giustizia e temiamo che si possa allargare la criminalità organizzata. Sul territorio ci sono altri Comuni dove il tessuto criminale non è così radicato come a Pioltello.
La lettera della sindaca
Di seguito riportiamo il testo della missiva che la prima cittadina ha inviato al parroco