A data da destinarsi

La Giunta scivola a bordo vasca: controlli più lunghi, apertura della piscina rimandata

Niente da fare, ancora non sono note le tempistiche per la riapertura del centro natatorio di Pioltello. A pesare ritardi nei controlli all'azienda che ha vinto la gara d'appalto

La Giunta scivola a bordo vasca: controlli più lunghi, apertura della piscina rimandata
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Non correre in piscina è un avvertimento d’oro che l’Amministrazione comunale di Pioltello sembra non aver ben compreso. Lo dimostra l’ennesimo "scivolone" della Giunta visto che il centro natatorio di via Piemonte resta chiuso con apertura rimandata a data da destinarsi.

La piscina comunale resta chiusa

Eppure in occasione del Consiglio comunale del 10 giugno la sindaca Ivonne Cosciotti si era sbilanciata, annunciando la volontà di dare il via alla stagione estiva entro la fine di giugno. Evidentemente così non è stato.

Il bando per la gestione è stato assegnato e il 90% dei controlli sulla società vincitrice è già stato svolto - aveva detto - Questo significa che a breve consegneremo le chiavi al nuovo gestore.

Ma qualche intoppo c’è stato in quel 10% di controlli rimanenti, visto che gli approfondimenti da parte degli uffici sulla società risultata vincitrice della gara pubblica si sono protratti ben oltre quanto poteva sperare la prima cittadina.

Problemi durante i controlli dell'azienda vincitrice

Tanto che, a oggi, non è possibile ipotizzare una data plausibile per la riapertura. Anzi, non si può nemmeno escludere che la stagione estiva salti del tutto.

Durante i controlli sulla società che ha vinto il bando sono sorti alcuni aspetti che hanno richiesto chiarimenti che hanno fatto allungare i tempi rispetto alle attese - ha commentato il vice Saimon Gaiotto che fa le veci della sindaca Cosciotti in ferie - Si tratta di ritardi che non sono imputabili al Comune. In attesa che si concluda questa fase, e con l’obiettivo di tutelare l’interesse pubblico, stiamo lavorando per mettere in campo tutte le azioni necessarie per concludere l’iter nel minor tempo possibile, garantendo trasparenza e il rispetto delle norme in materia di appalti.

Calendario alla mano e tenendo conto di potenziali intoppi nell’iter di assegnazione, appare difficile ipotizzare una riapertura del centro prima di agosto e, in ogni caso, sarà il nuovo gestore che dovrà valutare la bontà (soprattutto in termini economici) di avviare le vasche esterne per un periodo di tempo molto limitato. Più ottimismo, invece, si prospetta sulla stagione al chiuso. In tal senso, infatti, le tempistiche consentono più agio nell’ipotizzare la ripartenza dei corsi a settembre dopo gli anni di stop legati ai lavori di riqualificazione dell’intera struttura.

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