La Giunta riorganizza i Servizi sociali: lo Sportello stranieri diventa Sportello migranti e arriva un totem per prenotarsi
Istituito dalla Giunta di Pioltello il nuovo Sportello di Accoglienza Sociale, un punto unico di accesso ai Servizi sociali. Parziale dietrofront sulla questione stranieri, ma la situazione rimane "confusa"

Se doveva essere rivoluzione, alla fine la riorganizzazione è stata più una "oculata sistemazione". Il Comune di Pioltello ha ufficializzato la la creazione dello Sportello Accoglienza Sociale che sarà attivo a partire da lunedì all'ingresso del Municipio di piazza dei Popoli.
Il nuovo Sportello Accoglienza Sociale
nell'ambito della riorganizzazione del settore Servizi alla persona e alla comunità, la Giunta ha deciso di creare un punto unico di accesso ai servizi sociali rivolto a tutta la cittadinanza, pensato per facilitare l'accesso dei cittadini ai Servizi sociali e per migliore l'organizzazione interna.
Sino a oggi chi aveva bisogno di conferire con il personale comunale doveva accedere direttamente nella parte degli uffici, in una situazione ibrida con altri settori, con una sala d'attesa non dedicata che non garantiva né la riservatezza per i cittadini né la tranquillità lavorativa per il personale. Così si è pensato di creare un primo punto di accesso all'ingresso del Municipio dove già esiste la sala d'attesa per chi deve avanzare richieste o svolgere pratiche relative ad altri settori comunali.
Come funziona lo sportello
All'interno del front office sarà presente il personale amministrativo del Segretariato sociale, in grado di fornire una prima risposta ai cittadini che si rivolgono allo Sportello o di indirizzare alle figure competenti laddove siano necessari maggiori approfondimenti. Inoltre sarà presente un totem per prendere il proprio numero ed essere così ascoltati in maniera ordinata dal personale dello sportello.
Il servizio sarà operativo da lunedì 19 maggio e seguirà gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali: sarà possibile raggiungere il servizio anche tramite mail o telefonicamente (02/92366109 - interventisociali@comune.pioltello.mi.it).
La questione Sportello stranieri
Uno dei temi che maggiormente ha tenuto banco negli scorsi mesi è stata la scelta di chiudere lo Sportello stranieri che ha scatenato la protesta degli utenti che hanno sottolineato come il servizio rispondesse a esigenze specifiche di chi vi si rivolgeva. L'Amministrazione si era difesa sostenendo che il termine "straniero" era anacronistico e che i servizi offerti venivano garantiti lo stesso dalla struttura dei Servizi sociali.
Dopo le polemiche da parte della Giunta c'è stato un mezzo passo indietro. Lo Sportello stranieri è diventato Sportello migranti e interculturalità (superando la questione lessicale sule termine di definizione) ed è stato integrato in maniera più organica all'interno del sistema dei servizi. Che significa, in parole povere, che non sarà più possibile accedervi in maniera diretta come avveniva prima, ma bisognerà comunque passare dallo Sportello Accoglienza Sociale che, in caso di necessità, dirotterà verso il personale competente in materia.
Per quanto riguarda poi la questione legata a chi presterà servizio nello Sportello migranti, la risposta dell'Amministrazione è stata fumosa. Se prima infatti la referente era Valentina Pometta, al momento non è stato indicato un responsabile per il servizio né sono state assegnate risorse esclusive per gestire tale sportello che sarà invece affidato in maniera diffusa a tutto il personale del settore Servizi alla persona.
Con l’attivazione dello Sportello di Accoglienza Sociale tutti i cittadini avranno a disposizione un primo punto di ascolto e orientamento in grado di indirizzarli verso il servizio più adeguato, sia all’interno del Comune che sul territorio.
ha commentato l'assessore ai Servizi sociali Mirko Dichio
Questo nuovo modello risponde anche all’esigenza di garantire un’accoglienza più dignitosa e riservata: basterà prendere il numero al totem all’ingresso del Municipio, oppure contattare il servizio via telefono o email, per essere ricevuti da un operatore o operatrice del segretariato sociale. Dopo una prima analisi dei bisogni, l’utente verrà indirizzato direttamente al servizio competente. All’interno del nuovo sportello saranno inoltre ricomprese anche le attività gestite dallo Sportello Migranti che continuerà a offrire orientamento dedicato, in un’ottica di semplificazione dei servizi.