La generosità dei fedeli salverà (parte) della chiesa di Grezzago
Si è conclusa positivamente la raccolta fondi lanciata sul web, ma proseguono le attività per ricevere ulteriori donazioni
Il regalo di Natale più bello per i fedeli di Grezzago l’hanno fatto i 65 sostenitori (tra cittadini, imprese e associazioni) che hanno risposto all’appello per raccogliere fondi per sistemare la chiesa di San Martino, che presenta diverse criticità.
Tante donazioni, ma si può fare di più
Dopo il primo mese erano stati raccolti 1.400 euro su un obiettivo di 3mila, ma poi le donazioni hanno avuto un generoso slancio facendo chiudere i conti a 11.388 euro.
Il progetto sul sito www.ideaginger.it si è quindi concluso, ma proseguono le iniziative per trovare altre risorse.
Si è partiti dalla sostituzione delle piastrelle per mettere a posto la pavimentazione che, nel tempo, ha cominciato a sprofondare, provocando anche diverse crepe nella volta dell'altare. Questo cedimento, oltre a rovinare l'estetica del luogo, mina la sicurezza di tutte le persone che, devote alla Madonna, si recano presso il suo altare per una preghiera.
Ma ci sono altri interventi necessari come hanno spiegato dal gruppo "Gli amici della parrocchia San Martino di Grezzago", persone che prestano da anni opera di volontariato organizzando diverse attività e che si sono riunite in un comitato per promuovere la raccolta fondi:
C’è anche il campanile da sistemare. Gli interventi richiedono cifre ingenti, non sarà facile. Ma andiamo avanti con le iniziative. Mille ringraziamenti a quanti hanno effettuato donazioni online e di persona, la generosità è stata tanta. Si possono sempre fare versamenti utilizzando l’Iban che si trova sul notiziario parrocchiale.
La speranza, quindi, è che Natale spinga qualche benefattore a mettere una mano sul cuore e una sul portafogli, in modo da avere qualche altro regalo in termini di contributi.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 9 dicembre 2023.