La cura per il cancro potrebbe arrivare dal mare
Federico Cerri di Cassano d'Adda ha pubblicato una ricerca sulle molecole di alcuni coralli come antitumorali.
Da Cassano d'Adda arriva una speranza per poter guarire dal cancro senza che le cellule sane vengano attaccate. Merito di un giovane ricercatore.
Il mare e i suoi abitanti potrebbero salvare chi si ammala di cancro. Lo afferma lo studio di un ricercatore di Cassano d'Adda
Federico Cerri, 23 anni, di Cassano d'Adda sta contribuendo a trovare una cura per il cancro che possa preservare le cellule sane dell’organismo. Il documento che ha pubblicato insieme ad altri ricercatori, è un approfondimento su come estrarre e isolare da particolari specie di coralli delle molecole per testarne il loro eventuale effetto citotossico sulle cellule tumorali.
"Il campo di ricerca in cui mi sto addentrando è quello delle molecole bioattive (che possono presentare un potenziale terapeutico, ndr), e in particolare il mio attuale progetto e dell’immediato futuro è di estrarre e isolare da particolari specie di coralli molli maldiviani delle molecole (che questi animali usano normalmente per difendersi ad esempio da predatori e parassiti), e di testarne il loro eventuale effetto citotossico (in grado di danneggiare o distruggere ciò contro cui è diretto, ndr) sulle cellule tumorali - ha spiegato il giovane - Quindi è un lavoro su tre campi: ecologia marina per quando riguarda il campione di corallo da prelevare in loco, chimica per quanto riguarda l’estrazione e l’isolamento dei vari composti, e infine biochimica per andare a testare queste molecole su diverse linee di cellule tumorali per vedere se hanno un effetto, comunque, almeno paragonabile agli attuali farmaci chemioterapici. L’idea ambiziosa è di isolare un giorno una molecola efficace contro il cancro e “innocua” verso le cellule sane. È una ricerca che c’è già da molti anni e ha portato a importanti risultati. Infatti, a oggi ci sono in commercio 17 farmaci derivati dal mondo marino, e 39 sono in fase di studio clinico. Di questi la maggior parte sono antitumorali. Nessuno, però, è derivato dai coralli anche se sono state scoperte delle molecole davvero promettenti. Ma il mondo marino rimane ancora per la maggior parte inesplorato e i margini di nuove scoperte in questo campo sono grandissimi".
L'obiettivo di Cerri è diventare professore universitario. Il primo step sarà vincere il prossimo bando per una posizione da dottorando di tre anni in Bicocca.
"Andrò avanti a investigare questo campo con la mia ricerca di dottorato sperando di fare qualche scoperta importante - ha concluso - Per fare strada nella ricerca si devono fare tantissime pubblicazioni, quindi questa è la prima di una lunghissima serie".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 marzo 2022.