La Camminata antimafia parte dal Liceo di Melzo: studenti paladini contro l'illegalità
Il 29 marzo si terrà la terza edizione della manifestazione organizzata da Libera Martesana per dire "no" a ogni forma di criminalità organizzata
E' stata presentata presso il Liceo Giordano Bruno di Melzo la terza Camminata Antimafia promossa da Libera Martesana. Una scelta non casuale visto che l'istituto superiore è stato selezionato per diventare presidio scolastico nella lotta all'illegalità e alle infiltrazioni mafiose.
La terza Camminata di Libera
La prima volta era stata a Pioltello, la seconda a Cologno Monzese, ora tocca a Melzo ospitare la terza edizione della Camminata Antimafia. Un evento promosso da Libera in collaborazione con Avviso Pubblico, con il patrocinio del Comune di Melzo e il sostegno delle Consulte cittadine. Ma a fare la parte del leone sono i ragazzi del Liceo Giordano Bruno, in particolare quelli della 3^A Scientifico che, insieme alla loro professoressa Cristina Ballotta, si stanno occupando dell'organizzazione della manifestazione che si terrà il prossimo 29 marzo 2025.
Oggi, mercoledì 5 febbraio 2025, presso l'auditorium dell'istituto scolastico di viale Svezia l'assessore alle Politiche sociali di Melzo Francesca Moratti, insieme al referente di Libera Martesana Antonio Brescianini, ai presidenti delle Consulte melzesi Gigi Foletti, Mario Gargantini e Claudio Vailati, e con la partecipazione dell'assessore alla Legalità e Pari opportunità di Cernusco sul Naviglio Debora Comito, ha presentato l'itinerario della camminata.
Che partirà proprio dal Liceo Giordano Bruno, per snodarsi lungo le vie della città e raggiungere il Municipio.
Le sagome delle vittime di mafia
Tante le iniziative collegate alla marcia, che non vuole essere solo una camminata, quanto un percorso di riflessione e di condivisione aperto anche alle scuole medie della città e ai pari età di Cernusco sul Naviglio (da qui la presenza dell'assessore Comito). Infatti allo studio la realizzazione di alcune sagome di vittime della mafia che saranno posizionate lungo il tracciato del 29 marzo. Ogni raffigurazione sarà corredata dal racconto della storia di chi ha perso la vita a causa della criminalità organizzata. A farsi carico delle sagome saranno le associazioni del territorio, coinvolte dal Comune.
Alle scuole, invece, spetterà il compito di approfondire e votare sei figure selezionate dal Comune. Un contest che servirà non solo per conoscere le storie, ma anche per scegliere il nome che verrà dato al presidio di Libera del Giordano Bruno.
Ragazzi presidio contro l'illegalità
I ragazzi saranno protagonisti della manifestazione, studenti che stanno dimostrando la loro attenzione e sensibilità nel portare sul territorio un argomento così delicato come la lotta all'illegalità. E' la prima volta che la Marcia parte da una scuola, un segno dell'importanza di questi ragazzi nell'essere sentinelle di legalità sul territorio e un orgoglio per la città di Melzo
ha spiegato Brescianini, cui ha fato eco l'assessore Moratti ringraziando i giovani, e la loro docente, per l'impegno profuso a partire dall'incontro con don Luigi Ciotti dello scorso anno. Un momento che è stato anche il "La" per attivare le coscienze dei ragazzi e la loro voglia di darsi da fare.
Ringraziamo per la possibilità che ci è stata data, un momento importante per noi in cui, come scuola, cercheremo di fare il nostro meglio per collaborare alla buona riuscita dell'evento. Una manifestazione che sarà la prima occasione per i nostri studenti di portare il tema della legalità a scuola e sul territorio in veste di presidio di Libera.
ha aggiunto la dirigente Anna Negri che ha anche ringraziato la professoressa Ballotta per l'impulso dato al progetto.
Per un insegnante è un orgoglio vedere dei ragazzi impegnarsi su un tema così importante, una soddisfazione che ripaga del lavoro che svolgiamo come educatori oltre che come docenti. Quella del 29 marzo non sarà una camminata simbolica, ma concreta e un testimone che vogliamo passare di generazione in generazione per seguire l'esempio di don Ciotti che ci ha lasciato il compito di collaborare per opporsi a ciò che ci minaccia
ha aggiunto la professoressa Ballotta. Domani, giovedì 6 febbraio 2025, alle 21 presso la biblioteca Vittorio Sereni di via Agnese Pasta ci sarà un'assemblea pubblica informativa in cui sarà presentata alla cittadinanza la terza edizione della camminata.