Istituita dal Consiglio comunale la festa civica per la fondazione di Cassina de' Pecchi
E' passata (ma con qualche feroce polemica) la proposta di celebrare il 9 giugno come ricorrenza nella memoria della fusione tra Cassina e Sant'Agata avvenuta nel 1870
E' stata approvata la nuova festa civica che celebra la data di fondazione di Cassina De Pecchi. La risoluzione è stata approvata dal Consiglio comunale di ieri, martedì 6 giugno 2023. Ma, inaspettatamente, non è mancata qualche nota polemica.
Una festa civica
La proposta, avanzata dal Comitato Cassina 150 e dalla Proloco Cassina-Sant'Agata, era stata poi fatta propria da molte associazioni locali come l'Associazione anziani attivi Borsellino, l'Anpi, il Cm Basket 84, il Gruppo di lettura Cassina che Legge, la Cooperativa La Speranza, il Lap, gli Amici della Ludoteca, l'associazione Musica In Mente, la Pallavolo Cassina.
Nel documento si chiedeva di istituire il 9 giugno come festa civica per ricordare la fondazione del paese, avvenuta proprio in quel giorno del 1870 con la fusione di Cassina e Sant'Agata con un Decreto Regio del Regno d’Italia, a firma di Vittorio Emanuele II, esattamente il numero 5722. Con tale provvedimento si stabiliva la soppressione del comune di Sant'Agata accorpandolo a quello di Cassina De Pecchi.
Soddisfazione del comitato
Soddisfatti i promotori dell'iniziativa. Così Francesco Cau, presidente del Comitato Cassina 150
Ringraziamo le forze politiche cassinesi che, in maniera trasversale, hanno accolto la nostra richiesta e hanno votato la risoluzione proposta. Forse è una delle rare volte nella quale i diversi gruppi consiliari cassinesi, seppur di orientamenti differenti, hanno trovato una convergenza verso un tema che interessa l'intera cittadinanza locale, e di questo siamo molto soddisfatti. Sono ormai diversi anni che il Comitato e la Proloco organizzano una festa per celebrare il compleanno del nostro comune. Era arrivato il momento di portare la celebrazione a un livello superiore, cercando una legittimazione istituzionale dall'intera amministrazione comunale ed è ciò che è avvenuto", così Francesco Cau, presidente del Comitato Cassina 150.
Gli ha fatto eco Marco Vazzoler, della Pro Loco
Ringraziamo il sindaco Elisa Balconi, il Presidente del Consiglio comunale Eliana Capizzi, tutti i capogruppo consiliari che fin da subito si sono detti entusiasti dell'iniziativa e hanno sottoscritto il documento, assieme a quasi tutti i restanti consiglieri comunali. Sono convinto che tutti noi condividiamo lo stesso spirito aggregativo che tale ricorrenza potrà generare negli anni, e ora abbiamo uno strumento in più che potrà aiutarci in questo
La polemica
A dichiararsi contrario è stato invece Gianluigi De Sanctis, assessore alla Scuola, in quota Lega Nord.
Non sono d'accordo nel celebrare una data che ha rappresentato per i santagatesi la soppressione della loro identità, senza che nessuno li avesse consultati. Siccome il territorio comunale è nato anche dalla fusione tra Cassina e Camporicco, avvenuta trent'anni prima di quella con Sant'Agata meglio sarebbe stato consultare la popolazione per decidere la data migliore.
In questo modo i santagatesi subiranno ancora una volta una decisione dall'alto.
La festa nelle scuole
Continua intanto la collaborazione con l'Istituto Comprensivo scolastico di Cassina. Ci sarà spazio, come nelle edizioni precedenti, per una mostra di disegni realizzati dalle classi quarte sul passato del nostro territorio. Ancora Cau:
Crediamo che sia importante investire sui nostri bambini, in modo che diventino futuri cittadini cassinesi consci della storia territoriale della comunità in cui vivono e con la quale interagiscono tutti i giorni.
Per questo continuiamo a portare avanti un progetto con la scuola primaria locale che ha visto degli incontri frontali sul passato cassinese e che hanno avuto come risultato finale la realizzazione di disegni di come i bambini immaginano fosse Cassina oltre 150 anni fa.