La manifestazione è nata in paese

Inzago si fa scippare il Vintage roots festival, è polemica

Gli incontri con l’Amministrazione non hanno dato i frutti sperati

Inzago si fa scippare il Vintage roots festival, è polemica
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L’undicesima edizione della kermesse si terrà a Melzo. L’addio a Inzago, sede dell’associazione, probabilmente sarà definitivo.

Il Vintage roots festival non sarà a Inzago

Dopo anni in cui il nome di Inzago è stato associato al Vintage roots festival, la manifestazione ora lascia (pare definitivamente) il paese per trasferirsi a Melzo.

Un fulmine a ciel sereno per i residenti, che nelle ultime dieci edizioni hanno partecipato come volontari o semplicemente godendosi la kermesse, nata e cresciuta in paese, che attirava decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Motivo per cui sui social serpeggiano rabbia, malcontento, accuse e richieste di spiegazioni all’Amministrazione.

L’ultima kermesse che celebra la cultura americana dagli anni Trenta ai Cinquanta, la decima, si era tenuta nel 2018. Poi la pandemia e altri problemi avevano fatto naufragare momentaneamente la kermesse, che era però pronta a riprendere con l'edizione di quest'anno.

Secondo l’assessore a Cultura e Commercio Carlo Maderna i costi erano troppo alti:

Avevamo dato la nostra disponibilità e lasciato volutamente libera la programmazione di quei giorni nel calendario degli eventi estivi. L’accordo era di organizzare una giornata, ma il contributo chiesto era troppo elevato per un solo evento. Si tratta di soldi degli inzaghesi che è giusto investire per la comunità, quindi li abbiamo lasciati liberi di seguire la strada che preferivano.

Tra i soci dell’associazione culturale Vintage roots c’è amarezza per come sono andate le cose, come ha spiegato il presidente Davide Bianchi, per tutti Dado:

Tutti noi proviamo tristezza per non poter mantenere la manifestazione a Inzago, dove lasciamo un pezzo del nostro cuore. Ci siamo mossi ad agosto con una e-mail, sollecitando poi una risposta a settembre. Ci hanno invitati a un incontro con la Giunta e a novembre abbiamo mandato i due progetti di una e di tre giornate chiedendo di farci sapere qualcosa per il 10 dicembre 2023 visti i tempi necessari all’organizzazione. Non abbiamo ricevuto alcun segnale, così abbiamo nuovamente chiesto di informarci sulle decisioni in merito. Il 13 dicembre abbiamo quindi scritto all’Amministrazione che prendevamo atto del mancato interesse. Anche in questo caso, non è arrivata nessuna risposta.

Da qui la decisione di cercare altrove.

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