Inzago dice “No” all’impianto di trattamento rifiuti proposto da Systema Ambiente.
Documento sottoscritto trasversalmente
Dopo la votazione unanime del Consiglio comunale di Inzago della delibera di contrarietà alla realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti proposto da Systema Ambiente, anche 24 associazioni di Inzago, hanno sottoscritto il documento di “Inzago dice NO all’impianto di Sistema Ambiente”.
L’iniziativa è sottoscritta da tutti i cittadini di Inzago in maniera trasversale con l’adesione delle amministrazioni dei comuni di Inzago, Cassano d’Adda e di Pozzo d’Adda.
Il documento sarà distribuito in questi giorni a tutte le famiglie di Inzago e pubblicato dalla Gazzetta dell’Adda sul numero in edicola da sabato 13 dicembre 2025.
Come spiegato dai promotori, la contrarietà al progetto non è a priori, ma è a seguito di tutta una serie di osservazioni in parte emerse anche nella conferenza di servizio in Città Metropolitana di Milano, evidenziate da Arpa e da Ats.
Tra tutti i problemi evidenziati, i cittadini sono fortemente preoccupati per:
• problemi di sicurezza legati all’adiacenza dell’Impianto biogas della MarcoPolo (che tratta 4 milioni di mc di biogas/anno), anche alla luce del crescente numero di incendi che avvengono in impianti analoghi di trattamento rifiuti.
• problemi legati al mancato recupero delle aree che da anni sono oggetto di discarica e che dovrebbero essere restituite alla fruibilità dei cittadini, sottolineiamo l’inadempienza di Systema Ambiente in relazione alle prescrizioni Via del lotto C e al recupero del lotto B.
• preoccupazione per un nuovo consumo di suolo legato alla necessità di stoccaggio dei rifiuti dell’impianto una volta completato il conferimento ammesso nel loto C.
• preoccupazionem oltre che dai disagi legati a odori, qualità dell’aria e aumento del traffico su arterie quali la Sp 525 e 180, anche dalle carenze progettuali quali mancanza di spazi, non rispetto delle norme sulla distanza tra gli impianti, eccessive tipologie di rifiuti conferiti (ben 35 codici Cer che vanno dai fanghi di depurazione agli inerti ai rifiuti solidi urbani ecc.).
Per questi motivi i cittadini di Inzago hanno chiesto a Città metropolitana di Milano di negare a Systema Ambiente l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto, perché ne mancano i presupposti basilari di sicurezza e di attenzione alla salute dei cittadini che da decenni stanno già gestendo sul loro territorio ben tre discariche.
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