Invasione di storni a Cernusco sul Naviglio, tra coreografie in cielo e frastuono
Migliaia di uccelli si sono riposato sul tetto di un palazzo lasciando a bocca aperta i passanti
Erano talmente tanti che il frastuono era impressionante. Un gigantesco stormo di storni oggi, sabato 4 novembre 2023, ha sorvolato Cernusco sul Naviglio e si è riposato su un tetto di via Leonardo da Vinci.
Migrazione di storni
Gli storni sono animali di piccole dimensioni e abituati a muoversi in gruppo. Questo, in particolare, è un comportamento di difesa nei confronti dei predatori, in particolare dei falchi. Muovendosi in gruppo, infatti, rendono più difficile ai loro nemici naturali qualsiasi tipo di attacco. Da questo comportamento ne derivano le coreografie che spesso si vedono nei cieli, specialmente nelle zone di campagna, ma non solo.
In aumento nelle città
Negli ultimi tempi si registra un aumento della loro presenza nelle città. Gli storni, infatti, tendenzialmente sono abituati a vivere nei boschi, ma stanno approfittando delle aree urbanizzate che hanno una temperatura più alta. Infatti tra un volo e l'altro si posano su tetti o tralicci dell'energia elettrica, godendo del calore prodotto dall'uomo. la loro presenza, però, è un fenomeno passeggero. Nell'arco di pochi giorni, infatti, dovrebbero spostarsi più a sud verso il Centro Italia.
Migliaia di uccelli
Come testimonia il video inviatoci da un gentile lettore, gli esemplari erano migliaia e producevano un rumore quasi assordante. Con il loro continuo andirivieni disegnavano nel cielo figure in incessante movimento che hanno lasciato a bocca aperta moltissimi passanti.
E come non citare Dante che ricorda tali uccelli nel quinto canto dell'Inferno, quello di Paolo e Francesca
E come li stornei ne portan l'ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena
così quel fiato li spiriti mali
di qua, di là, di giù, di su li mena
Il sommo poeta paragonava la schiera dei dannati lussuriosi trascinata dalla bufera infernale, alle incredibili evoluzioni nel cielo di questi uccelli