Per il 25 novembre

Intitolata a Sofia Castelli l'aula magna del Da Vinci di Cologno Monzese

La cerimonia si terrà nell'ambito delle iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne

Intitolata a Sofia Castelli l'aula magna del Da Vinci di Cologno Monzese
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L'aula magna dell'istituto superiore Leonardo da Vinci di Cologno Monzese sarà intitolata alla memoria di Sofia Castelli, la 20enne uccisa nell'estate del 2023 dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui, condannato a 24 anni di carcere e che ha presentato ricorso in appello per riformulare la sentenza della Corte d'assise di Monza.

"D'amore non si muore"

La cerimonia si terrà nell'ambito di "D’amore non si muore". E' questo il titolo significativo che l’Amministrazione comunale colognese e l’assessorato alla Cultura e alle Pari opportunità hanno voluto dare alla rassegna di iniziative per il 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La rassegna per il 25 novembre

Il primo evento è previsto per venerdì 22 novembre, alle 20.45, presso la biblioteca civica di piazza Mentana 1, con "Leggiamoci forte, a più voci", un incontro con i referenti del Centro antiviolenza VeNuS e del Progetto Artemisia e con letture sul tema della violenza di genere.
Sabato 23 novembre, nella Sala Pertini di Villa Casati, alle 15.30, si terrà la proiezione del docufilm "Libere di ...VIVERE", al termine del quale, in Sala Crippa, si inaugurerà la mostra con lo stesso titolo, completamente dedicata alla violenza economica, grazie a Global Thinking Foundation. Sarà visitabile fino al 6 dicembre, tutti i giorni, dalle 16 alle 19. Dal lunedì al venerdì, tra le 10 e le 12, le visite saranno riservate agli istituti scolastici.

La mostra

La mostra è suddivisa in aree tematiche. Con "Le eroine del fumetto", attraverso l’analisi iconografica, si attivano considerazioni sull’evoluzione della lotta per i diritti delle donne. Questo per arrivare a comprendere come mai, solo ora, possiamo finalmente parlare di violenza economica. "Le immagini della violenza economica", commissionate dalla Fondazione ad artisti dell’Accademia albertina delle Belle arti di Torino, vengono utilizzate per suggestionare i ragazzi e le ragazze e per permettere loro di riflettere, individuando quali strategie attivare per contrastarla. C’è poi "La graphic novel": con l’analisi di una novella, prodotta in esclusiva da Global Thinking Foundation, verrà posta l’attenzione dei ragazzi e delle ragazze sulle informazioni minime necessarie per diventare adulti consapevoli dell’importanza della gestione del denaro.

Una scultura per gridare "Mai più"

Dopo l’inaugurazione, alle 17, sarà presentata la scultura "Mai più", dedicata al contrasto della violenza sulle donne e donata al Comune dall’artista Daniele Locatelli. L’opera, che rappresenta una donna a grandezza naturale seduta a terra e che regge un paio di scarpe rosse, piangendo e portando a sé la mano in segno di disperazione, vuole trasmettere il senso di angoscia che si prova a seguito di una violenza subita. Il colore è presente soltanto in un unico oggetto, le scarpe, al fine di evidenziare la tematica trattata. Il titolo "Mai più" è stato scelto perché la violenza sulle donne deve cessare e non deve più accadere. L’opera sarà posizionata all’entrata della Villa Casati in una teca trasparente.

Il torneo di volley "Schiaccia la violenza"

Domenica 24 novembre, alle 15, presso il palazzetto dello sport Fabrizio De Chiara di via Volta 9, si disputerà il torneo di volley femminile «Schiaccia la violenza», in collaborazione con Polisportiva San Marco e la partecipazione delle associazioni Pgs Unione Sportiva San Giuliano, Gs Boys e Martesana Volley Asd, con il patrocinio di Fipav Lombardia, dell’Osservatorio metropolitano di Milano e del Csi. È previsto l’ingresso con offerta libera e l’incasso sarà totalmente devoluto a sostegno del Progetto Artemisia per le scuole colognesi contro la violenza di genere.

La cerimonia dedicata a Sofia Castelli

Rimanendo in ambito scolastico, lunedì 25 novembre, alle 10, presso l’aula magna del Leonardo Da Vinci, si svolgerà infine un evento riservato agli studenti dello stesso Da Vinci e del Falck, con la proiezione di "Libere di...VIVERE" e un dibattito con la vicepresidente della Global Thinking Foundation Alessandra Orlando, la criminologa Cristina Brondoni, le operatrici del Progetto Artemisia e VeNuS e le Forze dell’ordine. Al termine dell’evento si terrà l’intitolazione dell’aula magna della scuola Sofia Castelli, uccisa nell’estate del 2023 dall’ex fidanzato condannato a 24 anni di reclusione. E che ora ha presentato ricorso in appello, sperando di vedersi ulteriormente ridurre la pena, rispetto all’ergastolo che aveva chiesto la Procura.

Le parole del vicesindaco

"Questa importante rassegna rappresenta concretamente per Cologno quanto sia importante mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza di genere - ha sottolineato il vicesindaco e assessore alle Pari opportunità Loredana Manzi - Un fenomeno sociale che ci affligge e ci preoccupa e che, come cittadinanza, abbiamo anche tristemente provato lo scorso anno. In virtù di questo, il nostro obiettivo è, e sarà, sempre quello di impegnarci e lavorare per un cambio radicale di mentalità, a partire dai giovani fino a tutte le altre età. Sono convinta che mettere in evidenza questa grande problematica, con una rassegna come “D’amore non si muore”, ci permetterà di avanzare concretamente nella promozione di politiche di sensibilizzazione e supporto, affinché l’educazione al rispetto crei terreno fertile per relazioni positive e paritarie".

 

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