Incendio Truccazzano, arrivato l'esito delle analisi: cessa ogni allarme
Secondo le analisi di Arpa diossine, furani e benzopirene nei limiti della norma, nessuna alterazione della qualità dell'aria
Arrivano buone notizie in merito alle analisi dell'aria dopo l'incendio di mercoledì 28 febbraio a Truccazzano. L'esito delle analisi è confortante e cessano così le precauzioni che erano state prescritte (e che avevano comportato il rinvio delle partite di calcio nel raggio di tre chilometri).
I dati di Arpa
Arpa (l'Agenzia regionale per l'ambiente) ha comunicato i risultati delle analisi per la determinazione dei microinquinanti (diossine/furani e Ipa) emessi durante l’incendio di mercoledì a Cavaione.
Così la nota emessa dal sindaco Franco De Gregorio sulla base di quella di Arpa:
I risultati hanno evidenziato per le diossine e i furani una concentrazione < 0.06 pg/m3, inferiore al limite di quantificazione strumentale e inferiore al valore guida dell’OMS pari a 0,3 pg/m3.
Il Benzo(a)Pirene (unico idrocarburo facente parte della famiglia degli Ipa per il quale è previsto un limite) è risultato essere pari a 0.4 ng/ m3 inferiore ad 1 ng/ m3, limite per la concentrazione media annuale.
Pertanto durante le prime ore di osservazione dell’incendio in oggetto il monitoraggio eseguito non ha evidenziato alterazione della qualità dell’aria
Prescrizioni annullate
A seguito di tali elementi confortanti sono annullate le prescrizioni precedenti: E' dunque possibile:
- aprire le finestre
- svolgere attività all’aperto
- consumare prodotti dell’orto