Incendio di Truccazzano, rogo non ancora del tutto spento
I Vigili del fuoco non possono entrare per spegnere le braci in quanto la struttura rischia di collassare
Non è ancora del tutto spento l'incendio scoppiato mercoledì 28 febbraio 2024 alla Arcadia di Truccazzano. Dopo due giorni di lotta con le fiamme, i Vigili del fuoco sono ancora alle prese con il materiale incandescente che ha raggiunto temperature altissime.
La presenza di braci
Mentre le fiamme sono state domate, sotto le tonnellate di materiale ridotto in cenere ancora covano le braci. Si tratta di materiale che ha ancora una temperatura molto alta e che potrebbe riattivare l'incendio se non controllato.
Al momento i pompieri stanno cercando di tenere bassa la temperatura dall'esterno e con l'ausilio di un particolare drone, fatto arrivare appositamente per l'emergenza.
Pericolo crolli
Al momento non è sicuro per gli operatori entrare nel capannone andato a fuoco. La struttura infatti, è talmente lesionata che potrebbe collassare, come è già accaduto per alcune delle pareti. Secondo le ultime notizie dunque, l'operazione sarà complessa: per estinguere definitivamente il rogo si procederà probabilmente in contemporanea con gli abbattimenti.
Le analisi
Intanto si attendono i risultati delle analisi eseguite da Arpa Lombardia sull'aria e da Ats sui terreni e i prodotti orticoli. In un'area con un raggio di un chilometro dal luogo dell'incidente permangono l'indicazione di non consumare prodotti dei campi e di non praticare attività all'aperto.
A Truccazzano, Melzo, Liscate e Vignate sono state già annullate le partite di calcio del fine settimana.