È stato inaugurato ieri, domenica, il campo da cricket che sorge nel parco Baden Powell di via Milano a Pioltello. La struttura nasce grazie al progetto vincitore della seconda edizione di “Decidilo Tu”, il bilancio partecipativo che ha visto la proposta di Haseeb Ansari, presidente della Pioltello United Cricket Club, ottenere 479 voti, con grande sostegno da parte dei cittadini.
Un progetto condiviso con la città
Il nuovo campo prove, già frequentato da squadre lombarde e ora a disposizione di tutti gli appassionati, è stato realizzato grazie al voto popolare che ha premiato un progetto simbolo di integrazione e partecipazione. Prima del taglio del nastro si è svolto un torneo che ha richiamato formazioni da diverse zone della Lombardia e da regioni vicine, confermando il ruolo di Pioltello come punto di riferimento per il cricket regionale.
All’inaugurazione hanno preso parte numerose autorità: il vicesindaco Saimon Gaiotto, l’assessore allo Sport Claudio Dotti, il Console generale del Pakistan Murad Baseer, il segretario della Federazione Cricket Italiana Luca Bruno Malaspina, il consigliere comunale di Brescia Tanveer Kadhar e il presidente dell’associazione El Huda, Danova.
Presenti anche rappresentanti della comunità pakistana e del Bangladesh, che da sempre sostengono lo sviluppo di questo sport in paese.
Un seme che cresce per l’integrazione
Durante il suo intervento, il vicesindaco Saimon Gaiotto ha sottolineato il valore del progetto:
È un piccolo seme che sta germogliando, sappiamo che non è un vero e proprio campo da cricket ma è un punto di partenza.
Uno spazio aperto e fruibile per tutti, ancora più significativo perché nato da un percorso condiviso come il Decidilo Tu. A chi sostiene che sia stato proposto e votato solo dalla comunità pakistana, mi preme sottolineare che i numeri dicono altro: delle quasi 500 preferenze, circa 300 sono state date da cittadini italiani.
Con la sua passione e il suo impegno, Haseeb Ansari si conferma il principale sostenitore e simbolo del cricket a Pioltello, contribuendo a trasformare questo sport – recentemente inserito tra le discipline olimpiche per Los Angeles 2028 – in un’occasione di incontro e dialogo interculturale.
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