Taglio del nastro

Inaugurata la sede nazionale di Aic, l’Associazione italiana coltivatori

Alla presenza del ministro Antonio Tajani

Inaugurata la sede nazionale di Aic, l’Associazione italiana coltivatori

E’ stata inaugurata oggi, giovedì 4 dicembre 2025 a Roma la sede nazionale della Associazione Italiana Coltivatori, alla presenza, fra le tante autorità, del ministro Antonio Tajani.

Sede Aic

L’inaugurazione della sede nazionale di Aic non rappresenta soltanto l’apertura di un luogo fisico, ma il riconoscimento di una storia lunga, coraggiosa e profondamente italiana. Aic è un’associazione che ha saputo conquistarsi un ruolo centrale nel mondo agricolo grazie ai suoi valori, alla vicinanza concreta alle persone e alla capacità di non perdere mai il senso della propria missione: tutelare chi lavora la terra, chi custodisce i territori, chi difende la qualità del nostro cibo.

ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Christian Garavaglia

Garavaglia sottolinea come

Aic abbia costruito una rete autenticamente umana, fatta di ascolto, prossimità, esperienza diretta e capacità di interpretare i bisogni reali delle imprese e delle famiglie. L’inaugurazione di oggi certifica la solidità di questo percorso e conferma che le vostre battaglie parlano ancora al presente e guardano soprattutto al futuro. Vi ringrazio, a iniziare dal lavoro svolto da Giuseppino Santoianni e da Giuseppe Fumagalli (trezzese e referente Aic Nord-Occidentale)  per il lavoro quotidiano nei territori, per la difesa della legalità, per l’impegno nella valorizzazione delle produzioni italiane e per la capacità di innovare senza smarrire le radici. Le vostre rivendicazioni non sono semplici richieste di categoria, ma una vera visione di Paese: un’agricoltura etica, moderna, sicura, sostenibile, capace di creare valore e dare prospettiva alle comunità rurali. È una visione che condivido pienamente.

Il capogruppo ha concluso con un messaggio di sostegno

Confermo l’impegno a sostenere il vostro lavoro e le vostre idee. Che questa sede diventi un luogo di energia e progettualità. Aic è e deve continuare a essere una voce autorevole e costruttiva, parte vitale dell’identità agricola italiana. Grazie per ciò che siete stati, per ciò che siete e per ciò che continuerete a essere