In volo sulle aree ex Galbani di Melzo: in settimana si parte con la stazione
Le riprese di come appaiono oggi le aree oggetto di un intervento urbanistico al via in questi giorni
Migliaia di metri quadrati che si estendono tra il cuore di Melzo e la sua parte sud. Per quasi 20 anni sono stati considerati la "ferita" aperta della città, ora vengono guardati da molti come il trampolino di lancio verso una crescita futura per tutta la comunità. Le aree ex Galbani portano con loro dubbi, speranze, ma anche timori.
Partono i lavori in stazione
E’ inutile negarlo: dell’intero comparto delle aree ex Galbani, la zona centrale della stazione è da sempre la più cara ai melzesi, stufi di convivere con il degrado di quella che a più riprese è stata ribattezzata come la "Beirut bombardata" della Martesana. Se l’avvio del cantiere alle Porcilaie lungo la Sp13 è stato accolto a fine autunno con entusiasmo, le prime ruspe che da lunedì entreranno nel lotto 1 tra le vie Cavour, Invernizzi e Roma sono quasi da lacrime di commozione. Perché se la fine del tunnel è lontana, la luce comincia a intravedersi.
Due progetti che procedono paralleli
Due binari che corrono paralleli, da un lato l’abbattimento dei manufatti, lo spianamento del terreno e la bonifica, dall’altro la progettazione esecutiva che porterà al rilascio dei permessi a costruire del primo intervento in zona stazione (formalmente il lotto 5) con quattro palazzine che sorgeranno al posto dei rovi, delle voragini e dei sacchi di immondizia gettati da incivili e ignoranti.
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Per me l agalbani ha dato il lavoro al mio padre e vedere che è diventata una discarica a cielo aperto fa male. Del resto malzo tutta una discarica a cielo aperto Più controlli
Sono nativa di Melzo i nonni anche sono fiera di abitarci ho sempre rispettato e amato il mio paese trovo anche tristezza x come negli anni è stato degradato.Voglia il cielo che si risani sperando che non solo la zona Galbani ma che si dia uno sguardo attento a tutta la città.