In stazione a Melzo il progetto "Ultimo Miglio"

Melzo sarà "l’ultimo miglio" per i maxi treni provenienti da tutta Europa.

La stazione di Melzo un centro

Una frontiera importantissima, un punto nevralgico per i trasporti e per il commercio, dove treni di lunghezza di 750 metri potranno passare e fare scalo nella cittadina dell’Adda Martesana, in tutta tranquillità, per poi ripartire, per viaggiare in tutta Europa.

E’ questo il progetto che è stato avanzato all’Amministrazione, che ha alienato a Rfi (Rete ferroviaria italiana), 85mila euro di aree al confine con la ferrovia a sud della città.
Le aree permetteranno appunto di ricevere treni da 750 metri, cosa mai accaduta prima, poiché per far entrare i convogli in città bisognava dividerli.
E’ Melzo la città coinvolta in un progetto che si chiama "L’ultimo miglio", presentato nelle scorse settimane in Comune, durante una commissione proprio dai dirigenti di Rfi.

Incrementare i collegamenti della rete ferroviaria nazionale con porti, interporti, terminali e piattaforme logistiche e sviluppare servizi intermodali funzionali e affidabili, che generino un beneficio strutturale per il sistema logistico di tutto Paese.

Melzo nodo nevralgico dei trasporti

Questo progetto che sta andando in porto, tramite l’alienazione di queste aree, colloca la nostra città in una posizione incredibilmente strategica. La rete di scalo merci consente l’accesso di treni che vengono proprio da tutta Europa e anche dai Paesi orientali. Per la nostra città è qualcosa di davvero importante e comporta movimento commerciale e logistico, cosa che può apportare solamente dei benefici.

ha spiegato il vicesindaco Lino Ladini.

D’accordo con lui anche Franco Guzzetti, di Melzo si Rigenera.

Più movimento, più lavoro per tutti, più attrattiva per la nostra città. Le Liste civiche si sono sempre dette contrarie alle espansioni logistiche, ma questa invece è un’ottima mossa e qualcosa di significativo per Melzo, per non farla spegnere ma rivivere tramite questo tipo di traffico.