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In Martesana colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici

Pioltello e Rodano potranno beneficiare di un finanziamento Pnrr da oltre mezzo milione di euro

In Martesana colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici
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I Comuni di Pioltello e Rodano potranno beneficiare dei finanziamenti del Pnrr mirati all'ampliamento della rete di rifornimento elettrica delle automobili.

Colonnine di ricarica elettrica a Rodano

Nei giorni scorsi è stato aggiudicato il Bando Pnrr del valore di 120mila euro  per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Il Comune di Rodano potrà beneficiare di infrastrutture per la ricarica veloce dei veicoli elettrici, costituite da quattro stazioni da 90kw da collocarsi all’interno di parcheggi di proprietà pubblica.
ha fatto sapere l'assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Cristian Sanna.

Anche Pioltello interessato dal bando

Anche la vicina Pioltello potrà godere del medesimo bando, anche in questo caso con un operatore che si è aggiudicato importanti risorse che serviranno per ampliare il numero di colonnine di ricarica attualmente presente in città. Che ne conta davvero poche se si considera che le linee guida europee prevedono la presenza di un punto ricarica ogni mille abitanti.

Si comincia con  le prime 14 postazioni, con un costo complessivo dell'investimento (coperto dal privato con i fondi Pnrr) di circa 450mila euro.

ha spiegato l'assessore alla Smart city Paola Ghiringhelli.

Mappare le esigenze del territorio

In ottica futura e per non farsi trovare impreparati, gli uffici hanno già mappato le esigenze delle città individuando quaranta punti in cui potenzialmente posizionare gli stalli di sosta con ricarica.

Se oggi tutti fossimo possessori di un’auto elettrica sarebbe pressoché impossibile ricaricarla fuori casa per la mancanza di un’infrastruttura capillare. Avere una strategia serve per arrivare in fretta a obiettivi di livello. Abbiamo immaginato e ipotizzato almeno una quarantina di siti, costruendo un sistema che consenta anche una diversificazione dell'offerta con gestori differenti, garantendo competitività e concorrenza.

Ha aggiunto il vicesindaco e assessore alle Reti Saimon Gaiotto.

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