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Impegno sociale, difesa dell'ambiente, solidarietà e lavoro: le civiche benemerenze a Carugate

La cerimonia si è tenuta nell'auditorium comunale. Consegnate anche le borse di studio

Impegno sociale, difesa dell'ambiente, solidarietà e lavoro: le civiche benemerenze a Carugate
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Passione politica, impegno sociale, difesa dell’ambiente, salute, solidarietà e lavoro. Questi capisaldi del vivere civile hanno portato all’individuazione dei cittadini e delle realtà che hanno ricevuto la civica benemerenza da parte dell’Amministrazione comunale di Carugate, in occasione della tradizionale cerimonia tenutasi sabato 2 dicembre 2023, alle 16, nella cornice del nuovo auditorium di via San Francesco d’Assisi.

Ecco i cittadini benemeriti di Carugate

La raccolta delle candidature è terminata a fine ottobre. E la Giunta guidata dal sindaco Luca Maggioni ha espresso parere favorevole in merito ai carugatesi che hanno meritato l’onorificenza: si tratta di quattro medaglie d’oro e due d’argento, in tre classi di merito.

Maria Michela Cappelletti

Il nome di Maria Michela Cappelletti è stato proposto da Silvana Biraghi, del Guppo di sostegno parkinsoniani. Cappelletti ha meritato il premio per "il suo instancabile impegno profuso per promuovere l’associazione attraverso l’organizzazione di eventi medici e ludici e per l’inclusione del Gsp nel tessuto sociale nel nostro paese - si legge nelle motivazioni - Il tutto attraverso il continuo coinvolgimento della cittadinanza, sensibilizzando la conoscenza e la condivisione dei temi legati al Parkinson".

Vincenzo Ortolina

L’ex sindaco Vincenzo Ortolina ha indossato la fascia tricolore dal 1982 al 1993. Il capogruppo di Carugate Attiva Rosaria Amato ha pensato a lui per "aver svolto attività e opere nella vita civile e sociale in particolare nel campo istituzionale e politico", sottolineando come abbia svolto non solo il ruolo di primo cittadino, ma anche quello di presidente del Consiglio provinciale di Milano e di consigliere a Palazzo Isimbardi "con abnegazione e virtù".

Eugenio Mariani

Non solo politica. L’assessore Francesco Corrias ha pensato a Eugenio Mariani, consigliere comunale per diversi mandati, in quando "si è distinto perorando le cause ecologiche e ambientali migliorando il complesso meccanismo della raccolta differenziata". Oggi è una Gev del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Autofficina Resovi

Passando al lavoro e all’imprenditoria, l’assessore Pier Giorgio Comelli e il consigliere Marco Riboldi hanno avanzato la candidatura alla benemerenza civica 2023 per l’Autofficina Resovi di Fabio e Renato Snc, che si trova in via 20 Settembre. Il tutto "per il contributo che ha dato allo sviluppo socio-economico della nostra città per oltre 70 anni. Nata da una branca dell’attività primaria del nonno Renato, è stata tramandata di padre in figlio, fino al nipote che ne porta il nome".

Mario Albani

Un altro ex sindaco ha meritato l’onorificenza. Si tratta di Mario Albani, candidato dal primo cittadino Luca Maggioni. Ha indossato la fascia tricolore dal 1971 al 1979, "svolgendo il suo ruolo con abnegazione e con sensibilità fuori dal comune in un periodo importante per la storia e per lo sviluppo della nostra comunità - hanno evidenziato dalla Giunta - La stessa passione e cura profusi nel mondo associativo e culturale carugatese, nel quale si è distinto per aver svolto, tra le altre cose, il ruolo di presidente della Cooperativa cattolica Sant’Andrea", che nel 2019 aveva festeggiato i suoi primi 100 anni di vita.

Comitato Amici di Max

Solidarietà e vicinanza. Due pilastri che reggono l’opera del Comitato Amici di Max, fondato con lo scopo di aiutare persone che hanno riportato gravi postumi invalidanti a seguito di incidenti stradali. Il fine è di sostenere anche le rispettive famiglie, "per migliorare le loro condizioni di vita", hanno spiegato dall’Esecutivo, approvando la candidatura presentata dall’assessore Andrea Lamperti. Il comitato porta il nome di Massimiliano "Max" Tresoldi, 52enne carugatese che nel 1991 rimase coinvolto in un gravissimo sinistro. Dopo quasi 10 anni di coma, durante le festività del 2000 si svegliò, ma per i danni celebrali subiti ha bisogno di supporto continuo. E il comitato ha tra i suoi primi destinatari di aiuto proprio "Max".

Non solo benemerenze: consegnate anche le borse di studio

Non solo le benemerenze. Nel corso della stessa cerimonia, infatti, l'Amministrazione ha consegnato anche i premi di studio agli studenti meritevoli residenti a Carugate che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado. Una scelta non casuale: "Un momento d'incontro tra generazioni dove l'esempio dei grandi può essere d'ispirazione per i più piccoli", hanno commentato dal Municipio.

"L'esempio dei nostri benemeriti, con la loro storia in tanti settori diversi della nostra comunità, può essere un esempio per le generazioni di domani - ha sottolineato il primo cittadino - Il messaggio che lanciano ai più giovani e a tutta la città è che per essere esemplari non bisogna guidare, ma con-durre, ossia camminare insieme agli altri su nuove vie e nuove strade. Sporcarsi le mani, insomma, non semplicemente dire cosa bisognerebbe fare per migliorare la nostra città".

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