vandalismo

Imbrattato il muro della metro con scritte pro Leoncavallo: il Comune lo fa ripulire

Dopo il corteo nazionale di sabato 6 settembre ignoti avevano imbrattato la parete: oggi le scritte non c'erano più

Imbrattato il muro della metro con scritte pro Leoncavallo: il Comune lo fa ripulire

E’ durata 24 ore la presenza delle scritte pro Leoncavallo apparse sul muro della stazione della metropolitana di Cassina de’ Pecchi. Dopo le segnalazioni ricevute è intervenuto il Comune che ha provveduto alla rimozione dei graffiti.

Scritte degli attivisti pro Leoncavallo

I fatti si sono svolti nel corso del weekend. Sabato 6 settembre 2025, infatti, si è tenuto il corteo a sostegno del Leoncavallo dopo la chiusura dello storico centro sociale milanese. Un corteo nazionale che ha visto la presenza di un nutrito gruppo di persone (si parla di oltre ventimila partecipanti – fonte Ansa) tra cui attivisti provenienti anche dall’Adda Martesana. E proprio ad alcuni di loro si deve ascrivere l’atto vandalico di protesta apparso sabato sul muro della stazione della metropolitana di Cassina de’ Pecchi: una scritta a sostegno del centro sociale. 

Pioggia di segnalazioni in Comune

Una scritta che per posizione e per contenuti non poteva passare inosservata, così in diversi hanno segnalato la sua presenza all’Amministrazione comunale. Molti chiedendo il ripristino del muro nelle condizioni precedenti all’atto vandalico. Tra questi anche il consigliere di Fratelli d’Italia Flavio Mazzolatti  che ha stigmatizzato il gesto compiuto:

L’intervento del Comune di Cassina

Nella giornata di ieri, domenica 7 settembre 2025, il Comune di Cassina è intervenuto chiedendo la pulizia delle scritte  e il ripristino della parete della fermata della metropolitana M2 di Cassina. A corredo anche il commento della sindaca cassinese Elisa Balconi (Lega) che non ha risparmiato critiche pesanti all’operato dei vandali:

Questa notte, qualche sfaccendato estremista di sinistra ha pensato bene di “protestare contro il sistema” imbrattando la proprietà pubblica. Naturalmente sono scattate immediatamente le indagini da parte dei Carabinieri e della Polizia Locale.  Con l’aiuto delle telecamere saranno presto individuati i responsabili.

ha commentato sui social

La Digos è già stata avvisata, dopo i rilievi del caso, Atm, che è proprietaria dei muri, procederà con la rimozione della scritta. Come sindaco, condanno fermamente ogni azione di protesta che passi attraverso il danneggiamento della cosa pubblica. Siamo in un Paese libero e democratico: se volete manifestare le vostre idee, scegliete un modo meno stupido.

Già nella giornata di oggi, lunedì 8 settembre 2025, i cassinesi hanno segnalato che le scritte sono state rimosse.