Il vescovo Napolioni a Cassano d'Adda per la Madonna della medaglia miracolosa
L'episcopo mercoledì 16 giugno 2021, concelebrato la Messa in Santa Maria e San Zeno ha colto l'occasione per tornare sulla decisione di introdurre in città l'Unità pastorale.
Per il vescovo di Cremona Antonio Napolioni che mercoledì 16 giugno 2021 ha visitato le parrocchie di Cassano d'Adda, la futura Unità pastorale dovrà essere una scintilla per ripartire. L'occasione si è resa propizia per rendere omaggio alla Madonna della medaglia miracolosa, in città da martedì 15 giugno 2021.
Il vescovo a Cassano d'Adda per la Madonna della medaglia miracolosa
Monsignor Antonio Napolioni vescovo di Cremona, mercoledì 16 giugno 2021 si trovava nella chiesa di Santa Maria e San Zeno per rendere omaggio alla statua della Madonna della medaglia miracolosa, che dal giorno seguente era giunta in città. Ma l'occasione della visita è servita anche per tornare su una questione che vedrà con l’inizio dell’anno pastorale l’addio di monsignor Giansante Fusar Imperatore (si trasferirà a Caravaggio), mentre e don Vittore Bariselli (attualmente in forza a Cristo Risorto) diventerà l’unico parroco della città.
Il messaggio dell'episcopo ai cassanesi
Don Napolioni dal pulpito durante l'omelia ha esortato i fedeli della città a vedere il cambiamento che porterà l'Unione pastorale come un'opportunità positiva di cambiamento.
"Siamo un po’ tutti come delle matriosche, abbiamo dentro di noi diverse esperienze, fatte di tante dimensioni che fra di loro convivono. Non abbiate quindi paura del cambiamento, perché fa parte di noi. Ho scelto questo momento per lanciarlo a Cassano perché bisognava dare un segnale di ripartenza a tutta la comunità. E in ogni caso non dimentichiamoci che fino a qualche anno fa, quando questo borgo era soltanto un paese, che la parrocchia di Santa Maria e San Zeno era l’unica esistente. Le altre sono infatti venute dopo quando i quartieri sono cresciuti col tempo. Quindi, se penso alla Madonna della medaglia miracolosa, credo che Maria si senta davvero una madre felice quando vede i suoi figli osare per il bene, quando vede una comunità che riesce a superare le proprie barriere e a costruire dei ponti. Se vogliamo la sua intercessione, chiediamo quindi che la sua medaglia ci faccia davvero sentire tutti fratelli di una ricca comunità come quella di Cassano".