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Il terreno confiscato alla mafia diventa un'area dedicata all'educazione stradale

L'area potrà essere utilizzata anche da altri Comuni.

Il terreno confiscato alla mafia diventa un'area dedicata all'educazione stradale
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L'educazione stradale dei ragazzi si farà su un terreno confiscato alla mafia. Succede a Gessate dove il Comune ha deciso l'interessante iniziativa.

Finanziamento regionale per Gessate

L’Amministrazione comunale del sindaco Lucia Mantegazza ha deciso di creare un’area destinata all’educazione stradale su un terreno confiscato alla mafia, che si trova in fondo alla zona industriale al confine con Pessano.

"E’ adiacente a un terreno di proprietà del Comune - ha osservato l’assessore alla Sicurezza Amos Valvassori - Il nostro progetto è piaciuto e ha ricevuto un finanziamento regionale di 150mila euro. Il fatto che si trovi al confine con altri Comuni lo rende anche adatto a essere utilizzato non solo da Gessate".

Secondo Valvassori, infatti, non tutte le Amministrazioni hanno disponibilità di aree da destinare, poche volte l'anno,  all’educazione stradale.

Potrà ospitare anche feste

"Abbiamo deciso di sistemare i vialetti anche per poterlo utilizzare in altro modo - ha aggiunto - La realizzazione di questo progetto costerà circa 300mila euro di cui, 150mila finanziati dalla Regione. In questo modo il terreno sarà veramente restituito alla collettività, in modo più tangibile di quello che potrebbero essere un appartamento o un’auto".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 2 luglio 2022.

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