Il Tar rigetta il ricorso del curatore dell'ecomostro di Truccazzano: dovrà essere ripulito
Il liquidatore del complesso edilizio incompiuto e abbandonato si era opposto all'ordinanza del sindaco di ripristino dell'igiene dei luoghi
Alla fine il curatore fallimentare dovrà ripulire l’ecomostro da topi, piccioni e piante infestanti a Truccazzano. Proprio come avrebbe dovuto essere.
L'immobile di via Scotti, invaso da animali infestanti
Ci si trova di fronte a una situazione difficile che ha una storia lunga decenni: si parla sempre del fallimento della Corte Vecchia dell’Orto, un ecomostro nel cuore del paese che sta continuando a creare non pochi problemi a cittadini e Amministrazione. Se poi ci si mettono di mezzo anche le questioni legali, è difficile trovare la quadra della situazione e tutelare l’interesse pubblico.
Proprio come è successo il mese scorso, quando il curatore fallimentare aveva presentato un ricorso al Tar contro l'ordinanza del sindaco che gli intimava di ripristinare la salubrità dei luoghi. L'immobile infatti è invaso da piccioni, topi, scarafaggi e piante infestanti che hanno trovato casa fra le mura che non sono mai state completate, con grande scontento dei truccazzanesi, che stanno cercando di difendersi dall’invasione con trappole e mezzi propri.
Il sopralluogo dell'Amministrazione
L’Amministrazione, ben conscia del problema, a ottobre aveva effettuato un sopralluogo, invitando anche Ats che effettivamente aveva rilevato situazioni di malasanità e insalubrità nello stabile e l’aveva scritto nero su bianco: quasi immediata l’ordinanza per la pulizia e la messa in sicurezza del posto.
In caso di inadempienza ora, il Comune avrà facoltà di intervenire imputando poi le spese (che si stimano in 40mila euro) a danno della proprietà.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 27 maggio 2023.