Il sindaco di Cernusco sul Naviglio: "Impossibile sfrattare o far pagare l'affitto all'Azienda sanitaria"
Diatriba con la minoranza sulla palazzina comunale di via Turati che con l'apertura della Casa di comunità non offre più servizi al cittadino
E' polemica sulla palazzina di proprietà del Comune di Cernusco sul Naviglio gestita dall'Ats, l'Azienda di tutela della salute. La minoranza, infatti, vorrebbe sfrattare "gli inquilini" oppure incassare un affitto. Ma il sindaco Ermanno Zacchetti gela ogni speranza.
"Niente affitto"
Il capogruppo della lista Vivere Cernusco Giordano Marchetti da tempo insiste sul tema. Ha persino chiesto al primo cittadino una delega ad hoc per andare a trattare con Ats e Asst (l'Azienda ospedaliera) per trovare un accordo redditizio per il Comune.
"Dalla risposta che l'assessore al Patrimonio Daniele Restelli ha dato alla nostra interpellanza in Consiglio comunale abbiamo capito che l'Amministrazione non ha alcuna intenzione di rimettere in discussione il contratto. Il motivo? Il contratto in essere scadrà nel 2033 e secondo l'Amministrazione è tuttora valido, visto che Asst sta ancora occupando l'edificio con suoi uffici. Risposta che non ci convince, dato che sono mutate le condizioni alla base di quel contratto e altre Amministrazioni hanno avuto la forza e la capacità di rinegoziare contratti analoghi con l'Azienda sanitaria".
Legge contraria
Secondo il sindaco, però, a remare contro ci sarebbe la normativa. Già 14 anni fa, infatti, Villa Greppi provò a strappare un contratto di affitto oneroso, ma l'Ats si appellò a una legge sulla disponibilità gratuita degli spazi pubblici per i servizi socio assistenziali e il Comune dovette fare marcia indietro.
Ciò che Vivere contesta. però. è che con l'apertura della Cdc, la Casa di comunità, in via Turati non c'è più nemmeno un servizio per il cittadino, ma solamente uffici amministrativi di Ats e Asst.
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