Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha inviato una richiesta al questore di Milano chiedendo di valutare l’estensione del provvedimento di allontanamento nei confronti di Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione palestinesi in Italia, già colpito da un Daspo dalla città di Milano per gravi dichiarazioni istigatorie.
Sesto chiede il Daspo per Mohammad Hannoun
Durante il corteo pro-Palestina svoltosi a Sesto San Giovanni sabato 1 novembre 2025, “Hannoun ha pronunciato frasi gravi, come riportato da organi di informazione, invocando la ‘legge del taglione’ facendo esplicito riferimento alla pena di morte, sostenendo che non si possa ‘chiedere l’esecuzione di un collaborazionista’ per l’assenza di tale pena nel nostro ordinamento”, hanno sottolineato dal Municipio con una nota.
Il sindaco: “Non ci sia spazio per l’odio”
“Il signor Mohammad Hannoun e la sua associazione sembrano non voler demordere e, dopo il Daspo ricevuto dalla Questura di Milano per istigazione all’odio, hanno deciso di organizzare comunque un’altra manifestazione. Non a Milano, ma a Sesto con il chiaro intento di sfida e provocazione verso chi gli ha concesso il foglio di via – ha dichiarato Di Stefano – A Sesto San Giovanni non ci sarà mai spazio per chi istiga all’odio e alla violenza e per coloro che vogliono creare disordini mascherandosi dietro la causa palestinese. Per tale motivo ho chiesto alle autorità competenti di valutare la possibilità di estendere il provvedimento di allontanamento anche al nostro territorio, al fine di tutelare la comunità e garantire che simili episodi non si ripetano. Le affermazioni di Hannoun sono inaccettabili e rappresentano una minaccia per la convivenza civile e la pubblica sicurezza”.