Il ricordo di Ettore Rastelli a Melzo
Nel parco di via Galilei è stata svelata la targa in memoria del primario dell’Ospedale Santa Maria delle Stelle morto in Russia mentre assisteva i soldati nella Seconda guerra mondiale
È stato ricordato ieri, sabato 4 novembre, nel parco a lui intitolato a Melzo il professore Ettore Rastellli.
Un omaggio al primario Rastelli
Con una solenne cerimonia, il gruppo Alpini di Melzo ha voluto rendere omaggio alla figura del professore Ettore Rastelli, primario chirurgo dell’ospedale Santa Maria delle Stelle. Nel parco in via Galilei a lui intitolato, è stata svelata una targa posta sul cippo in sua memoria. Tra le numerose autorità presenti, tra cui gli Alpini di Milano, ha preso la parola anche il sindaco Antonio Fusè:
È un grande onore per me poter ricordare la figura di Ettore Rastelli, la cui attività, professionalità e dedizione hanno contribuito a rendere il nostro ospedale un luogo di eccellenza. Ettore nasce nel 1908, giovane intelligente e brillante, si laurea in medicina decidendo di dedicare la su vita alla cura dei malati. Cresce professionalmente tra le corsie ospedaliere sotto gli insegnamenti e i consigli di Giovanni Serra, un chirurgo sardo noto, perfino all'estero, per i suoi interventi. Assume l'incarico di direttore sanitario dell'Ospedale di Melzo nel 1938 e lo svolge fino alla partenza per il fronte nel 1942.
La sua vita subisce però una brusca virata, quando ricevette, nel 1942, la cartolina di precetto per prestare servizio militare durante la Seconda guerra mondiale in corso.
Spedito in Russia
Il Presidente dell'Ospedale melzese Rinaldo Invernizzi provò a evitargli la partenza, ma Ettore accettò invece di svolgere il suo ruolo di medico al fronte e fu inviato in Russia, partendo il 28 luglio 1942. Purtroppo, non fece più ritorno: tra il 20 e il 23 gennaio 1943 si consegnò all'esercito sovietico.
Quest'uomo, di cui voglio ricordare la dedizione e la totale abnegazione fino all'ultimo sacrificio, è stato modello determinante per il nostro Ospedale Santa Maria delle Stelle.
Il suo lavoro e la sua competenza hanno saputo trasformare il nostro nosocomio in un centro avanzato per innovazione tecnologica ed approcci sanitari.
In seguito anche il capogruppo Alpini della sezione di Melzo, Enrico Marelli insieme alla professoressa Paola Guidotti hanno sottolineato l’impegno di Rastelli a 80 anni dal tragico epilogo della 156a Divisione Vicenza in Russia nel 1943. Rastelli perse proprio la vita in Russia nel campo numero 74 a Oranki.
La commemorazione è proseguita poi nel Santuario di Santa Maria delle Stelle.