Trasporto pubblico

Il prolungamento della M2 torna sul “binario giusto”: firmano gli ultimi due sindaci

Anche Cologno Monzese e Brugherio hanno approvato (finalmente) il nuovo accordo per la redazione e il finanziamento del primo stralcio del progetto di fattibilità tecnica ed economica

Il prolungamento della M2 torna sul “binario giusto”: firmano gli ultimi due sindaci

E firma fu. La Giunta di Brugherio, nella sua riunione di venerdì 28 novembre 2025, ha finalmente approvato il nuovo accordo per la redazione e il finanziamento del primo stralcio del progetto di fattibilità tecnica ed economica del prolungamento della M2 tramite la metrotranvia leggera: da Cologno Monzese Nord a Vimercate, passando per Brugherio, Carugate, Agrate Brianza e Concorezzo.

Prolungamento M2: firmano anche Cologno e Brugherio

Il documento, già passato al vaglio delle altre Amministrazioni comunali, ha messo nero su bianco entrambe le ipotesi di tracciato: la prima, indigesta ai Municipi di Brugherio e Carugate, con il passaggio lungo via dei Mille e l’entrata in Carugate (attraverso un percorso in sopraelevata) all’altezza dei centri commerciali; e la seconda, la cosiddetta variante del cimitero nuovo (nella foto), che bypasserebbe la zona commerciale carugatese sconfinando più a nord, direttamente all’altezza della Cgt dove sarebbe prevista l’unica fermata di Carugate.

L’iter complicato da diverse perplessità sul tracciato

Alcuni giorni prima a dare il suo via libera era stato il penultimo Municipio interessato dalla futura opera, Cologno Monzese. Ora è toccato all’ultimo, Brugherio. L’iter in città è andato un po’ per le lunghe per una serie di motivi. In primis per la decisione dell’Amministrazione Assi (come avveniva in passato con quelle di centrosinistra) di rendere edotti di ogni passaggio tutti i capigruppo dei partiti presenti nel parlamentino.

Il voto del Pirellone che ha sbloccato la situazione

A convincere alla fine Villa Fiorita, in maniera definitiva, è stata la recente modifica, da parte del Pirellone, del Piano territoriale regionale, anche su input del consigliere lombardo di Forza Italia Jacopo Dozio, promotore di una mozione approvata due settimane fa.

“Dopo la variazione del Ptr possiamo dire che la seconda ipotesi di tracciato non è più vaga, ma vera – ha sottolineato il sindaco di Brugherio Roberto Assi – Mi ha fatto piacere, inoltre, assistere a un voto unanime del Consiglio regionale sul tema, come sempre avvenuto anche a Brugherio dove ogni scelta è stata condivisa dalle diverse Amministrazioni. Il tutto con l’unico obiettivo di tutelare i territori locali e garantire la realizzazione di un’opera di trasporto pubblico molto importante”.