Il caso

Il prolungamento della M2 sbatte contro il mega impianto fotovoltaico

Nel vortice di cambi di tracciato della metrotranvia, il Carosello ha costruito il suo parco solare. Ora Carugate e Brugherio allargano il tavolo di confronto anche a Cernusco sul Naviglio

Il prolungamento della M2 sbatte contro il mega impianto fotovoltaico
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Sembra incredibile, ma il mega impianto fotovoltaico del centro commerciale Carosello di Carugate, inaugurato a dicembre 2023 a ridosso del ponte della Sp208, si trova esattamente lungo la traiettoria che dovrebbe seguire la metrotranvia leggera destinata a unire il capolinea della metropolitana di Cologno Nord a Vimercate, passando in primis per Brugherio e Carugate.

Tra vari cambi di rotta per la M2 è arrivato il mega impianto fotovoltaico

Un aspetto (la presenza del parco solare dotato di oltre 3mila pannelli) per nulla secondario. Scartata l’ipotesi del prolungamento incentrato sulla vera e propria metropolitana, a farsi spazio ormai da tempo è stata l’ipotesi Lrt. Ma seguendo quale percorso? Inizialmente si era parlato di un passaggio lungo la brugherese via dei Mille (con fermata all’altezza di Cascina Sant’Ambrogio), per poi far salire i convogli e i binari sul cavalcavia che sovrasta la A51 attraverso passaggi in sopraelevata tramite viadotti. A una fermata in zona centri commerciali (Carosello in primis) se ne sarebbe aggiunta un’altra a Carugate, in zona Cgt, con i binari tornati a livello strada per connettersi con la Sp121.

La contrarietà e le perplessità delle Amministrazioni Troiano (Brugherio) e Maggioni (Carugate) a questa ipotesi, fortemente impattante sulla viabilità ordinaria e a livello paesaggistico, avevano aperto la strada a un piano B: far passare la metrotranvia nei campi agricoli in zona cimitero nuovo di Brugherio, per transitare sotto la Tangenziale Est in zona Cascina San Giuseppe. Questo, però, avrebbe compromesso la possibilità di prevedere la fermata in zona Carosello.

L'intervento di Regione: "Una fermata va prevista in zona centri commerciali"

A quel punto a intervenire in gamba tesa erano stati nell’ordine Regione Lombardia e MM, che avevamo fortemente caldeggiato i due Municipi a tornare sui loro passi, ossia al percorso A, lungo via dei Mille. Questo per aumentare il numero potenziale di utenti del futuro mezzo pubblico di trasporto locale, intercettando i clienti delle grandi strutture di vendita carugatesi. Nel mezzo a Brugherio c’è stato il cambio di Amministrazione, che ha concorso a rendere più facile la possibilità di un ritorno all’opzione A.

Peccato che intanto sia sorto il parco fotovoltaico di Carosello. Ma cosa è accaduto? Di certo Eurocommercial ha messo in atto tutti i passaggi burocratici del caso con Cernusco sul Naviglio: il terreno, infatti, è nel territorio di Cernusco, con il Municipio di Villa Greppi però che non è mai stato interpellato (almeno fino a settimana scorsa) sull’argomento prolungamento M2.

Cernusco sul Naviglio chiamata al tavolo

All'incontro convocato da Carugate (e sollecitato dal Carosello) tenutosi settimana scorsa si sono seduti il sindaco Luca Maggioni, gli assessori cernuschesi Daniele Restelli e Alessandro Galbiati, i tecnici di MM ed Eurocommercial. La società proprietaria del centro commerciale nelle scorse settimane aveva sollevato il dito, evidenziando come il progetto della metrotranvia leggera da Cologno Nord a Vimercate dovesse fare i conti con una novità: ossia la realizzazione del grande impianto fotovoltaico a servizio del Carosello, inaugurato a dicembre in uno spicchio di terreno che cade nel territorio di Cernusco.

"Non possiamo dire che ci siamo 'dimenticati' di convocare Cernusco - ha detto Maggioni - Fino a pochi mesi fa sembrava che per la Lrt fosse stato privilegiato il passaggio verso il cimitero nuovo di Brugherio".

A quel punto Regione Lombardia aveva messo nero su bianco un invito alle due Amministrazioni a rispolverare l’idea iniziale, ossia che la metrotranvia transitasse davanti a Cascina Sant’Ambrogio e si inerpicasse sul ponte della Tangenziale Est per fare una fermata nella zona dei centri commerciali. Ed è qui che sono emersi il "nodo" dell’impianto fotovoltaico e la necessità di coinvolgere anche Cernusco, per una manciata di metri che saranno però fondamentali per la realizzazione dell’opera pubblica.

"Il prolungamento della M2 non è mai stato messo in discussione - ha proseguito Maggioni - Ora che Brugherio ha risolto le questioni del tracciato sul proprio territorio, è diventato indispensabile chiamare anche Cernusco, che è stata rassicurata sul fatto che il Plis Est delle Cave non verrà toccato dalla Lrt. I tecnici di MM si sono presi del tempo per analizzare la situazione".

Da considerare anche il progetto di ampliamento del Carosello

Anche perché il prolungamento della M2 dovrà necessariamente fare i conti con un altro progetto, ossia l’ampliamento del Carosello che si svilupperà prevalentemente sul sedime ora occupato dai parcheggi esterni. Il parco fotovoltaico verrà bypassato semplicemente con una modifica delle geometrie del tracciato dei binari? O sarà sovrastato dalla metrotranvia? Di certo non si può non tenere conto di un aspetto: quando i lavori di realizzazione dell’opera partiranno (se davvero ciò dovesse alla fine avvenire), non è escluso che i pannelli solari siano giunti a fine vita. Ergo: il terreno potrebbe quindi tornare libero, non creando più problemi al passaggio della Lrt.

"Per la prima volta abbiamo partecipato all’incontro sulla metrotranvia - ha spiegato Alessandro Sante Galbiati, assessore alla Viabilità di Cernusco - Abbiamo espresso delle perplessità inerenti la collocazione della fermata in una zona già molto congestionata. Quanto al problema del fotovoltaico dico che siamo solo all’atto di indirizzo. C’è tempo e modo di trovare una soluzione".

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