"E' vietato cercare l'oro nel fiume". Il Parco Adda Nord ammonisce i cacciatori di pepite
In questi giorni sono numerosi coloro che vanno nl mezzo del fiume con stivali, batee, pale, setacci e tanta caparbietà, a passare in rassegna il fondale. Ma non si può
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Vietato cercare l'oro nel fiume. Severo ammonimento del Parco Adda Nord ai tanti aspiranti cercatori che con il livello basso del corso d'acqua sono tornati in questi giorni a setacciare le sabbie del fiume.
A caccia dell'oro
Sono numerosi coloro che vanno nl mezzo del fiume con stivali, batee, pale, setacci e tanta caparbietà, a passare in rassegna il fondale per scovare minuscole pagliuzze d'oro o, quando la fortuna sorride, piccole pepite.
Non si tratta della scena di un vecchio film, ma di cercatori d'oro dei giorni nostri incoraggiati dal livello delle acque.
Molti, soprattutto nei fine settimana, vanno alla ricerca di metalli preziosi nel fiume. Il più delle volte è più un passatempo e un modo per stare nella natura, che un espediente per guadagnare qualche euro.
I cercatori d’oro prediligono luoghi appartati.
Così Fiorenzo Mandelli (nella foto con due giovani cercatori), che è un grande frequentatore dell’Adda e da volontario custode del santuario di Santa Maria Addolorata a Paderno d'Adda accompagna turisti ad ammirare le meraviglie leonardesche nel tratto tra Trezzo e Paderno d’Adda. Ogni anno si sofferma a osservare l’attività dei cercatori d’oro:
Una volta posizionati prendono la loro batea (termine tecnico della padella usata dai cercatori) e la immergono nell’acqua dell’Adda iniziando a setacciare il greto, e poi con la canaletta (attrezzo di legno o metallo scanalato) iniziano a filtrare il materiale alla ricerca di qualche pagliuzza d’oro.
Un lavoro pesante, ma alla fine di una giornata trascorsa all’aria aperta, a volte i risultati arrivano.
Doccia fredda dal Parco Adda Nord
Le foto con le padelle nelle quali brillano le pagliuzze d’oro hanno fatto il giro dei social, ma nei giorni scorsi è arrivata la doccia fredda dal Parco Adda Nord:
In merito a segnalate raccolte di oro nelle acque del fiume Adda, si ritiene opportuno informare che nel territorio del Parco naturale Adda Nord la ricerca e raccolta di minerali, come anche di fossili, è vietata, se non per motivi di ricerca scientifica, autorizzata dall’ente gestore.
Una norma che intende garantire il rispetto delle caratteristiche naturali e paesistiche, evitando di compromettere la salvaguardia degli habitat e della fauna protetta.
Ove consentita, tale attività richiede autorizzazioni di ulteriori soggetti, configurandosi come attività di ricerca mineraria o esercitata in acque appartenenti al demanio idrico.
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