Il Palazzo Trivulzio si rifà il look: si parte con l'imbiancatura
Lo storico edificio nel cuore di Melzo è giunto agli ultimi dettagli del progetto di riqualificazione avviato lo scorso anno.
Sono partiti i lavori di imbiancatura del Palazzo Trivulzio a Melzo. Oggi gli operai hanno dato il via all'intervento di riqualificazione estetica della parte dell'edificio che si affaccia su via Dante e via Bianchi.
Il Palazzo Trivulzio si rifà il look
Oggi, mercoledì 16 febbraio 2022, sono iniziati i lavori di tinteggiatura della storica residenza nel centro di Melzo. Un intervento che rientra nel progetto di riqualificazione dell'ala che un tempo ospitava la biblioteca, poi diventata Casa della cultura a seguito della realizzazione della nuova biblioteca in via Agnese Pasta. L'opera prevista dall'Amministrazione prevedeva la riqualificazione del piano terra dell'edificio, ma anche la sistemazione del cortile interno pensato per ospitare eventi all'aperto, ma anche per diventare un area di ristoro in occasione di appuntamenti promossi dal Teatro o da altri fruitori del palazzo.
La nuova tinteggiatura
Per quanto riguarda le facciate esterne, si tratta di un secondo intervento di tinteggiatura dopo che la prima era stata eseguita nei mesi scorsi. Ma nel momento sbagliato. Le condizioni meteo, infatti, non avevano permesso una buona riuscita dei lavori, così l'Amministrazione, e in particolare l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Ferrari, hanno chiesto all'azienda che ha vinto l'appalto di procedere a una seconda tinteggiatura per ottenere un risultato migliore da un punto di vista estetico.
Una nuova casa della cultura
L'obiettivo dichiarato dell'Amministrazione è di restituire Palazzo Trivulzio alla cittadinanza in una veste nuova, non solo dal punto di vista estetico. Una volta che saranno terminati i lavori, giunti ormai ai dettagli, si potrà cominciare a progettare la destinazione degli spazi. Inizialmente si era valutata la possibilità di realizzare un bistrot, un'attività commerciale che funzionasse in particolare in occasione di eventi legati al teatro. Una seconda ipotesi, invece, è di aprire il Palazzo all'organizzazione di grandi eventi come mostre, convegni, sfilate, ma anche matrimoni e celebrazioni, dando la possibilità di prevedere un servizio di catering con riscaldamento delle pietanze direttamente dento alla nuova ala.