Il male che disumanizza: il primo incontro della quaresimale a Melzo
Il prete "coraggio" delle periferie di Roma don Antonio Coluccia è il protagonista del primo appuntamento dell'iniziativa di Quaresima
Si parte con il ciclo di incontri organizzati dalla Comunità Pastorale di San Francesco a Melzo e dedicati a riflettere durante il periodo di Quaresima. Appuntamento tutti i venerdì in prepositurale.
Don Antonio Coluccia, la lotta contro spaccio e criminalità
Nella mia esperienza, dove ci sono case popolari li c’è il traffico illecito di stupefacenti. Questi luoghi hanno un linguaggio proprio e si conduce una vita parallela. I ragazzi che vi abitano vivono come dei lebbrosi e come cani al guinzaglio in preda allo sballo. Sono zombie che vagano senza meta e alle spalle hanno spesso una famiglia che non è in grado di aiutarli. Accompagnato dalla mia scorta, vado a occupare fisicamente le piazze dello spaccio, porto con me un megafono e lì inizio a pregare. Sono stato persino definito un prete infame da un boss della zona ma questo nè le minacce mi fermano.
Ha raccontato don Antonio Coluccia durante l'incontro.
Venerdì prossimo, 8 marzo, il secondo appuntamento con Vito Fiorino, pescatore di Lampedusa e soccorritore di naufraghi.