Il Covid "contagia" anche il Fisco: niente multa a chi paga in ritardo
Succede a Segrate, dove un focolaio di Coronavirus ha rallentato la consegna degli avvisi di pagamento con grossi ritardi in alcuni casi.
Secondo l'ultimo bollettino sulla diffusione del Covid-19, la situazione della Lombardia rimane pressoché invariata rispetto alla scorsa settimana. Le nuove varianti del virus, però, continuano a circolare e i focolai che si vengono a creare diventano anche fonte di disagi. A Segrate si è pensato a un'agevolazione economica.
Segrate, nessuna sanzione per chi paga la Tari in ritardo
A Segrate la pandemia ha provocato anche qualche ritardo col Fisco. Molti cittadini si sono visti recapitare l'avviso di pagamento oltre la data di scadenza. Effettuare il versamento oltre il termine ultimo fissato di norma comporterebbe sanzioni e interessi di mora, così i contribuenti hanno segnalato il problema all'Amministrazione.
Dopo aver esaminato la situazione, è emerso che i modelli di pagamento erano stati consegnati in ritardo. La causa del rallentamento? La pandemia. Proprio tra maggio e giugno, infatti, si sarebbe verificato un focolaio di Covid-19 che ha colpito i postini che avrebbero dovuto occuparsi di recapitare i moduli, con la conseguenza che gli avvisi sono arrivati nella cassetta delle lettere dei cittadini ben oltre il termine ultimo, ovvero il 30 giugno 2022.
Il Comune ha quindi diramato un avviso con cui ha informato i contribuenti vittime di questi disagi che i versamenti effettuati in ritardo non sarebbero stati soggetti a sanzioni. Intanto San Marco Spa, l'azienda che si occupa della riscossione dei tributi, ha comunicato che presso i suoi uffici di via Roma 9/c, i segratesi potranno verificare la propria posizione, per eventuali ricalcoli o ristampe dei modelli F24 o dei bollettini PagoPa e per promuovere anche l’utilizzo di strumenti telematici evoluti di gestione dei pagamenti.