Il Comune di centrosinistra poco attento all'ambiente: ordinate 1.800 bottiglie di plastica

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio e così l’Amministrazione  di Pioltello ci è cascata di nuovo: altro che "plastic free", il Comune ha recentemente acquistato 1.800 bottigliette d’acqua Pet, ossia in plastica riciclabile, mille che serviranno per la festa cittadina di inizio settembre e 800 per le sedute di Consiglio comunale da qui fino al prossimo agosto.

E la sensibilità ambientale?

Niente di male, verrebbe da pensare, non tutti hanno una spiccata sensibilità per la riduzione dei rifiuti e il contrasto del cambiamento climatico. Certo fa strano che ad avere così poca cura sia proprio un’Amministrazione di centrosinistra, a guida Partito democratico e che ha per seconda forza una lista civica (la Lista per Pioltello) che ha fatto della vena ambientalista un tratto distintivo della sua storia trentennale.

Una mozione del Pd che impegnava... il Pd

Ma a mettere spalle al muro la sindaca Ivonne Cosciotti e la sua squadra di assessori ci ha pensato... la stessa maggioranza. Perché la linea "green" è stata tracciata proprio dal Consiglio comunale che nel 2019 aveva votato all’unanimità una mozione di sensibilizzazione sul tema del "plastic free". E indovinate chi erano i promotori del documento? Proprio i consiglieri del Pd.

Nell’atto si sensibilizzava l’intero parlamentino a non utilizzare più bottiglie di plastica durante le sedute di Consiglio, sostituendole con delle più "etiche" borracce portate da casa. Inoltre si chiedeva all’Amministrazione di impegnarsi a sensibilizzare al non utilizzo di plastiche e stoviglie monouso tutti coloro che organizzavano eventi con patrocinio comunale. In pratica l’esatto contrario della decisione assunta recentemente e firmata dal dirigente di settore.

Poco "green", ma molto care

Leggendo la determina di acquisto un altro aspetto salta all’occhio. Oltre a essere poco rispettose dell’ambiente, le bottigliette sono anche "salate". Infatti si legge che il costo di ogni singolo pezzo è di 0,79 centesimi più Iva, non certo a buon mercato. Basti pensare, per esempio, che le bottigliette da 0,5 litri del distributore presente nell’area snack del Municipio (se non ci sono stati particolari rincari dall’ultima volta che lo scrivente ne ha acquistata una) costano solo 50 centesimi.

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