Il Comune di Bussero al Tar per il verde pubblico
La ditta incaricata della manutenzione ha citato in giudizio il Municipio dopo la rescissione del contratto. Il sindaco: "Insoddisfatti del servizio"

Il Comune di Bussero è stato autorizzato a costituirsi in giudizio davanti al Tribunale amministrativo regionale, il Tar, della Lombardia a seguito della citazione da parte della ditta Vavassori Giardini.
Dopo la rescissione del contratto
Con la determinazione dello scorso 20 marzo era stato affidato l’appalto per il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico con durata di 24 mesi. Contratto che però, dopo poco tempo, ad aprile, il Comune aveva rescisso.
Sulla scorta di un’attività non esaustiva e non soddisfacente abbiamo rescisso il contratto per insoddisfazione del servizio. L’impresa non era d’accordo quindi ci ha chiamato in giudizio perché riteneva illegittima la rescissione. Noi invece riteniamo che fosse legittima, palese e condivisa da tutti. Abbiamo seguito il percorso amministrativo corretto e loro hanno difeso la posizione.
ha spiegato il sindaco Massimo Vadori.
Le ragioni dell'Ente
La prima convocazione in Tribunale era fissata martedì 10 giugno, ma poi è stata rinviata a metà luglio per un primo confronto. Nel frattempo i legali stanno verificando se ci sono le condizioni per procedere al contenzioso giudiziario.
Dovevamo pagare un taglio intero insoddisfacente, ma contrattualmente corretto. Non l’abbiamo ancora pagato in attesa del processo. Speriamo in una transazione extra giudiziaria.
ha continuato Vadori.
Le ragioni per cui è stato rescisso l’accordo sono condivise sia dall’Ente, sia dalla cittadinanza.
Abbiamo manifestato la nostra insoddisfazione, lamentando principalmente la forte disorganizzazione, l’approssimazione nell’eseguire l’incarico e i tempi eccessivi. Ci hanno messo 15 giorni a fare un taglio, sono tempi troppo lunghi. Lo hanno fatto tra l’altro in maniera disorganizzata e con poche persone. Al di là delle singole lamentele per l’inefficienza del taglio di fronte a casa propria, oggettivamente era insoddisfacente. Forse la ditta ha preso troppi lavori contemporaneamente oppure non è stata efficiente per un limite strutturale. Fatto sta che la decisione è stata quella di cambiarla e credo che abbiamo fatto bene.
Il taglio del verde
Tra maggio e giugno, complice la piovosità e la presenza dei primi caldi veri, l’erba cresce molto velocemente.
L’anno scorso avevamo incaricato, seppur in ritardo, la stessa ditta e non c’erano stati problemi. Hanno effettuato a metà aprile l’unico taglio prima della rescissione. Abbiamo incaricato intanto una nuova impresa, che in questi giorni ha ripreso il secondo taglio dopo il primo fatto a inizio maggio. Sembrano più rapidi, ci mettono quattro o cinque giorni per coprire tutto il paese. Al momento siamo ai limiti di tolleranza per l’altezza.
ha concluso il primo cittadino.
Per la difesa e l’assistenza legale del Comune di Bussero è stato incaricato l’avvocato Carlo Orlandi.