Il Comune che mette in campo l'E-Killer contro i "furbetti" dei rifiuti
A Sesto San Giovanni entra in servizio una telecamera mobile hi-tech per combattere il degrado
L’innovazione tecnologica al servizio del decoro. E della civiltà. Ma non solo. Sono tante le novità in arrivo a Sesto San Giovanni grazie a un innovativo e importante progetto promosso dall’Amministrazione comunale. Un progetto che riuscirà a contribuire, in aggiunta alle altre misure già messe in atto dal sindaco Roberto Di Stefano, a colpire soprattutto (ma non solo) i "furbetti" dei rifiuti. Il progetto ha un costo complessivo che ammonta a circa 40mila euro, sarà cofinanziato da Regione Lombardia per un importo pari a circa 20mila euro. La metà, dunque, sarà sostenuta dall’Amministrazione comunale, l’altra parte dall’ente regionale.
La tecnologia per stanare i "furbetti" dei rifiuti
Nello specifico per contrastare gli incivili entrerà in servizio una modernissima e ultratecnologica telecamera mobile munita di gabbia per ancoraggio antifurto, con ottiche intercambiabili (con visore diurno e notturno), comandabile da remoto e in tempo reale dagli agenti della Polizia Locale anche tramite smartphone e tablet. Un vero e proprio "gioiellino" con un cuore tecnologico capace di analizzare tutte le informazioni raccolte e stanare i trasgressori.
Lo strumento iper tecnologico è già in uso in oltre 350 Comuni, come Grosseto, Sant’Elpidio a Mare, Badia Polesine, Favara, Modugno, Sciacca, Empoli e Pisa, solo per citarne alcuni.
Nel pacchetto cofinanziato da Regione, poi, ci sono anche 20 tablet e tre computer portatili, 17 body cam e l’acquisto di una postazione di carico scarico delle armi che sarà installata nel Comando per permettere le operazioni di scarrellamento delle armi in condizioni di sicurezza.
Le parole del sindaco
"Un altro passo verso una Sesto San Giovanni sempre più sicura - ha commenta il sindaco Roberto Di Stefano - Da quando sono stato eletto è stato fatto molto in questo senso. Dall’introduzione del turno notturno della Polizia Locale all’aumento della videosorveglianza nelle aree strategiche della città. E poi l’adesione del Comune al Controllo di vicinato, l’istituzione del Nucleo di Protezione civile, l’assegnazione di defibrillatori anche a una pattuglia della Polizia Locale e la firma di un’ordinanza (che ha ispirato il disegno di legge appena approvato alla Camera) sull’obbligo del casco per chi usa i monopattini elettrici".