Sulla facciata della chiesa, gli amici del Gs Boys hanno voluto affiggere uno striscione con tre sue fotografie: in una è seduta sul bordo della Fontana di Trevi di Roma, durante una recente vacanza nella capitale; le altre due, invece, la ritraggono raggiante mentre abbraccia il figlio e alza una coppa dopo una vittoria conquistata sul campo da calcio di via Tagliabue da quello stesso bambino che sarà costretto a crescere senza uno dei genitori.
Commozione e dolore
Erano palpabili la commozione e il dolore, mercoledì mattina, ai funerali celebrati a San Maurizio al Lambro di Leyde Valeria Gonzalez Navarro, colognese di origini sudamericane strappata alla vita a soli 27 anni da una malattia contro la quale ha combattuto fino all’ultimo.
Il marito Jian Carlo e il figlio Mathias di 8 anni, che gioca con i Boys, per l’ultimo saluto a Leyde Valeria hanno voluto indossare delle magliette con impresso il viso sorridente della 27enne. Gli amici e gli altri parenti, invece, hanno portato con loro dei palloncini bianchi, che sul sagrato, al termine della cerimonia funebre, sono stati liberati in cielo accompagnati da un grande applauso.
“Un esempio per tutti noi”
“È stata un esempio per tutti noi per il modo in cui ha affrontato la malattia – ha sottolineato il presidente del gruppo sportivo di San Maurizio Gianluigi Milesi – In un torneo disputato questa estate lei c’era, nonostante si vedesse che soffrisse e avesse la flebo. A me diceva che doveva guarire: per lei, certo, ma soprattutto per suo figlio. Come società faremo di tutto per stare vicini al bambino e alla famiglia”.
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