Il comitato Matildo si presenta con la Festa di fine estate
Il gruppo, fondato a Trezzo sull'Adda, raccoglierà fondi per Dynamo Camp, l'associazione di Paul Newman a sostegno dei bambini affetti da patologie croniche.
Tutti alla Colonia San Benedetto per la Festa di fine estate. Si è svolta ieri, domenica 11 settembre 2022, e ad organizzarla è stato Alessandro Rocca, 24enne trezzese e presidente del neonato comitato Matildo. La nuova associazione nasce con l'obiettivo di raccogliere fondi per Dynamo Camp, il campo di terapia ricreativa fondato dall'attore Paul Newman.
La Festa di fine estate è alla colonia San Benedetto
Per tutta la giornata i volontari dell'associazione, provenienti da tutta Italia, hanno accolto alla colonia San Benedetto i tanti partecipanti all'iniziativa, adulti e bambini, coinvolgendoli in tante attività. A queste, si sono sommate le lezioni di pallacanestro tenute dai ragazzi dell'Aurora basket Trezzo e la possibilità di fare un tuffo in piscina.
Cucine aperte sia a pranzo che a cena, mentre nel pomeriggio si è esibita una giovane band emergente, "I cactus" di Como. In serata, infine, una piccola conferenza per spiegare di cosa si occupa la fondazione e la proiezione di un film all'aperto. E tutto il ricavato è stato devoluto in beneficenza per pagare una vacanza ad un bambino proprio all'interno del camp.
Il presidente Alessandro Rocca: "Ogni volta che si entra a Dynamo Camp si riceve molto più di ciò che si offre"
Queste le parole del neopresidente Alessandro Rocca:
"Dynamo Camp è una fondazione che si occupa di bambini e adolescenti affetti da malattie croniche, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione - ha spiegato - Fa parte del SeriousFun Children’s Network, un’aggregazione di campi estivi fondata nel 1988 dall’attore Paul Newman e attiva in tutto il mondo. E quello italiano, il Dynamo, si trova a Limestre, in provincia di Pistoia, in Toscana, in un’area verde affiliata al Wwf da oltre 900 ettari. Qui lavorano dei veri specialisti, che permettono a questi bambini e ragazzi di trascorrere una vacanza “normale” insieme a dei loro coetanei provenienti da tutta Italia. Ad animare però le loro giornate ci sono dei volontari, ma per diventarlo c’è una lunga selezione e preparazione. La mia ultima sessione è stata a giugno, e appena tornato a Trezzo, ho deciso di fondare un comitato che raccogliesse insieme i volontari della zona: alcuni di noi abitano anche relativamente vicino, eppure ci vediamo solo al Camp e soltanto se scegliamo le stesse sessioni. L’idea è di fare squadra e far conoscere a quante persone possibili le attività di Dynamo e trovare fondi per pagare le vacanze a quanti più bambini possibile".
Ma perché proprio «Matildo»?
"E’ tradizione al camp che tutti abbiano un cartellino con il loro nome - ha spiegato - Purtroppo durante l’ultima sessione ho perso il mio. Così un bambino me ne ha fatto uno lui con le sue mani mettendo come nome proprio Matildo. Sta a significare che non è importante il nome del volontario, ma il concetto stesso di volontario, che è lì non per sé stesso ma per aiutare gli altri. Ogni volta che si entra in quel posto, si riceve molto più di quello che si offre".
trezzo sull'adda festa di fine estate associazione matildo per dynamo camp, i volontari
trezzo sull'adda festa di fine estate associazione matildo per dynamo camp, i volontari
trezzo sull'adda festa di fine estate associazione matildo per dynamo camp, i volontari
trezzo sull'adda festa di fine estate associazione matildo per dynamo camp, sul palco i cactus
trezzo sull'adda festa di fine estate associazione matildo per dynamo camp, sul palco i cactus