Il saluto

Il comandante dei Carabinieri lascia Carugate dopo 13 anni

Il luogotenente Camillo Mancusi è stato chiamato a guidare la Stazione dell'Arma di Gorgonzola. Il grazie dei due sindaci

Il comandante dei Carabinieri lascia Carugate dopo 13 anni
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Dopo 13 anni alla guida della Stazione dei Carabinieri di Carugate, competente anche per il territorio di Pessano con Bornago, per il luogotenente Camillo Mancusi è giunto il momento dei saluti. E di impegnarsi in una nuova sfida.

Il comandante di Carugate lascia la "sua" Stazione dopo 13 anni

Da oggi, lunedì 23 settembre 2024, infatti, è diventato ufficialmente il nuovo comandante dell’Arma a Gorgonzola. Uno spostamento di pochi chilometri figlio dei regolamenti della Benemerita, che prevedono degli avvicendamenti obbligatori una volta superato un determinato periodo di permanenza nella stessa caserma.

Il passaggio di testimone con Gianni Graziani

Mancusi è succeduto a Gorgonzola al collega e pari grado Gianni Graziani, chiamato a comandare la Stazione di Trezzo sull’Adda. Una situazione, quella di Graziani, del tutto simile a quella di Mancusi, in attesa di avere l’ufficializzazione del successore di quest’ultimo in via Giovanni Falcone.

La carriera del luogotenente Camillo Mancusi

Quarantanove anni, sposato, padre di tre figli e padrone di un barboncino (ci ha tenuto a precisarlo lui stesso), Mancusi ha iniziato la sua carriera nel 1996, con l’arruolamento nei Carabinieri e i primi 24 mesi di servizio presso il Battaglione Secondigliano. Dopo la scuola sottufficiali, il suo primo incarico con i gradi era stato a Melzo, dove è rimasto dal 1999 al dicembre 2007. A seguire è giunta la nomina a vicecomandante della Stazione di Cernusco sul Naviglio, che ha lasciato nel settembre 2011 per prendere le redini di quella di Carugate, di cui è stato il primo comandante.

"Un periodo importante, il tempo è volato"

"Ricordo bene quel momento, la caserma era appena stata costruita e dentro, nel mio ufficio, c’era solo una scrivania vuota - ha ammesso - Qui a Carugate sono stati anni importanti e impegnativi, ma devo dire che sono letteralmente volati. Abbiamo fatto il nostro dovere e non ho rimpianti".

Il grazie dei due sindaci Luca Maggioni e Alberto Villa

Forse uno c’è, però. Quello di aver dovuto dire addio a una Stazione che ha visto letteralmente crescere e tra le cui mura ha trascorso praticamente un quarto della sua vita. Non è un caso che la notizia del suo trasferimento sia stata accolta con rammarico anche dalle due Amministrazioni comunali guidate dai sindaci Luca Maggioni e Alberto Villa.

I due primi cittadini, venerdì 20 settembre 2024, gli hanno voluto fare una sorpresa, donando a Mancusi una targa di ringraziamento, a nome delle due Amministrazioni comunali, per il lavoro e l'impegno garantito in questi 13 anni.

Le principali operazioni portate a termine

Difficile riepilogare le operazioni e le inchieste più importanti condotte in questi 13 anni. Solo per fare alcuni esempi, è impossibile non nominare lo smantellamento della baby gang "20061" (dal Cap di Carugate) dedita a rapine violente, i sequestri di droga (come quello da "record" con 50 chilogrammi di sostanza stupefacente non finita sulle strade), le chiusure di locali per questioni d’ordine pubblico e l’omicidio, nel 2021, di un 22enne in un parco di Pessano a seguito di una rissa. Tutti i responsabili sono stati individuati e alcuni già condannati.

Sullo sfondo resta una delle caratteristiche cardine di una città (con le conseguenti problematiche) che ospita una delle zone commerciali più grandi d’Italia, senza tralasciare il fenomeno dei maltrattamenti in famiglia e della violenza di genere.

Famiglia, Arma e musica

Famiglia e divisa, certo. Ma negli ultimi anni Mancusi è riuscito anche a tornare a coltivare una sua grande passione: la musica. Il comandante, infatti, ha una laurea in Conservatorio: suona il sax e ama il jazz, ma si diletta anche al pianoforte, che negli ultimi mesi sta sottoponendo a restauro. "Verrà via con me - ha detto - La musica è un bel passatempo: ha una funzione curativa".

Il primo cittadino di Carugate

"A nome dell’Amministrazione ci tengo a ringraziarlo per la professionalità che ha sempre dimostrato e per il contributo che ha dato nelle vesti di primo comandante della caserma dei Carabinieri di Carugate - ha sottolineato Maggioni - Ci sono stati un confronto costante e una grande collaborazione istituzionale, anche in momenti drammatici, come quello del Covid. Gli facciamo i migliori auguri per la prosecuzione della sua carriera nell’Arma".

Le parole del sindaco di Pessano

Parole di riconoscenza anche da Villa.

"La Stazione di Carugate è nata con Mancusi, è un dispiacere sapere che perderà una figura centrale - ha detto Villa - Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto personale, oltre che istituzionale, in questi otto anni da sindaco. Per questo gli auguro buon lavoro e in bocca al lupo per la nuova giurisdizione".

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