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Il cernuschese don Sandro Spinelli cittadino onorario brasiliano
Il sacerdote è stato insignito dell'onorificenza nel paese in cui ha prestato servizio come missionario per trent'anni
E’ stato un momento emozionante che ha travalicato distanze e oceani. Mercoledì mattina il cernuschese don Sandro Spinelli è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Teresina, capitale del Piaui, stato del Nordest Brasiliano dove ha operato come sacerdote diocesano in missione per oltre trent’anni e dove torna con regolarità per portare avanti progetti di sviluppo delle comunità locali.
Un tributo alla sua missione
Il religioso ha lasciato un grandissimo segno nella comunità locale, come è stato anche ricordato durante la seduta del Consiglio comunale locale. Una realtà sostanzialmente agricola dove don Sandro ha cercato di modificare la struttura politica ed economica che presentava il problema dei latifondi e delle persone sfruttate.
Nel ‘78 il sacerdote cernuchese era stato già insignito di una benemerenza per avere "aiutato i contadini a essere protagonisti del loro cambiamento" (così c’era scritto nella motivazione). E’ stato anche fondatore del Pcr locale del Nord est, il Partito comunista rivoluzionario, durante gli anni della dittatura. In tale veste ha conosciuto e promosso Lula Da Silva, l’attuale presidente che deve il suo successo all’appoggio del settanta per cento dei contadini.
Una lettera è stata inviata anche dal sindaco Ermanno Zacchetti, in portoghese, grazie alla traduzione dell’assessora alla Cultura Isabelle Leite, originaria del Brasile. In essa il primo cittadino spiega che la cittadinanza onoraria è motivo di soddisfazione per l'intera città, legata a padre Sandro da sincero affetto.
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