Il cammino... dei Cammini si chiude a Melzo con la Via Francigena

L'ultima tappa di un percorso che ha accompagnato i cittadini di Melzo e non solo a scoprire alcuni degli itinerari più belli del nostro territorio che abbinano fede, cultura, cibo, ma che soprattutto sono la vetrina delle bellezze che solo un Paese come l'Italia può vantare in ogni suo angolo. Si è conclusa ieri la rassegna di incontri "Alla scoperta dei Cammini".

L'ultimo appuntamento della rassegna

Nella serata di ieri, giovedì 14 marzo 2024, Melzo si è trasformata in un crocevia di cultura, storia e spiritualità grazie all'ultimo appuntamento di "Alla scoperta dei Cammini",  una serie di cinque serate organizzate dell’associazione Amici del Cammino di San Giovanni e dal centro culturale Candia, con il patrocinio del Comune di Melzo e della Regione Lombardia.

Questa iniziativa è stata un'occasione unica per esplorare la millenaria Via Francigena, con particolare attenzione al suo tratto viterbese, nel palcoscenico della Sala Vallaperti del Palazzo Trivulzio. La serata è stata impreziosita dalla presenza di Alessandra Croci, consigliere comunale di Viterbo, la cui passione e impegno per la promozione della Via Francigena e del Giubileo hanno catturato l'attenzione di un pubblico attento e curioso.

Alla scoperta della Via Francigena

L'evento ha offerto un'opportunità senza pari per immergersi nei segreti di questa via millenaria, che sin dal Medioevo ha rappresentato un importante percorso di pellegrinaggio per migliaia di fedeli diretti a Roma. La Via Francigena, con i suoi 1800 km di estensione, da Canterbury a Roma, è stata per secoli una via di incontro tra popoli, culture e religioni, e ancora oggi continua ad attrarre viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e spirituali.

La serata è stata arricchita da interessanti testimonianze e approfondimenti sul tratto viterbese della Via Francigena. Alessandra Croci ha saputo trasmettere con passione e competenza l'importanza di preservare e promuovere questo patrimonio culturale e spirituale, che rappresenta un vero e proprio tesoro per la regione e per l'Italia.

Durante l'evento, sono stati presentati i progetti di inclusione portati avanti a favore delle persone con disabilità motorie che, grazie a delle particolari “sedie” dette jolette e all’opera di numerosi volontari, hanno potuto vivere anch’essi, l’esperienza del cammino insieme ad altri pellegrini.

L'incontro si è concluso con il racconto dell’esperienza dei ragazzi di un liceo viterbese che hanno percorso 100 km, da Viterbo a Roma in cinque tappe: un’esperienza che ha messo in moto un cambiamento interiore in loro e che gli ha fatto riscoprire il senso di amicizia. L’iniziativa non finisce qui: nella giornata di  oggi, venerdì 15 marzo, queste esperienze sono state raccontate in alcune scuole di Melzo, dalle elementari alle classi superiori, nella speranza che la Via Francigena continui a essere un simbolo di dialogo e di fratellanza, unendo passato, presente e futuro

hanno raccontato gli organizzatori.