Il Bistrot di Palazzo Trivulzio è in affitto: si parte da 2mila euro al mese

E' stato pubblicato ieri, lunedì 9 giugno 2025, il bando pubblico per gestire il futuro Bistrot di Palazzo Trivulzio a Melzo.

Il Bistrot del Trivulzio in affitto

La Giunta ha deliberato le linee guida per la locazione dell’immobile commerciale che sorgerà all’interno dello storico palazzo nel cuore del centro storico. E, considerati gli spazi a disposizione, calcolati in oltre 180 metri quadrati,  la location e le potenzialità, sono destinate a far gola.

A cominciare dal canone di affitto, fissato in un prezzo minimo di 2mila euro (24mila annui). Da qui dovranno partire gli eventuali offerenti che sceglieranno di presentare la propria busta, tenendo conto che l’aspetto economico conta per il 20% nell’assegnazione del bando. Preminente, infatti, è l’aspetto tecnico con una valutazione molto alta attribuita al progetto di allestimento degli interni (40 punti) e all’organizzazione e alla gestione di eventi che dovranno concordarsi con Fondazione Teatro Trivulzio (30 punti). L’aspetto comunicativo, invece, conta solo per il 10% del totale.

Importante la scelta del progetto

Chi vorrà partecipare al bando, oltre alla proposta economica, dovrà presentare un vero e proprio progetto con tanto di studio di fattibilità con descrizione dei locali, del loro allestimento e la descrizione degli arredi previsti in fornitura. Dovrà proporre il nome del futuro locale e il progetto grafico oltre a una relazione tecnico/gestionale.

Interessanti due punti inseriti tra i criteri di aggiudicazione. In primis che si potrà procedere alla concessione in locazione degli spazi anche a fronte di un unico offerente, purché la proposta economica sia più alta del prezzo a base d’asta e il progetto sia valido. Inoltre il Comune di Melzo si riserva la facoltà di non procedere alla concessione in locazione, senza che l’aggiudicatario possa far valere pretese risarcitorie.

Sei anni di gestione

Il bando prevede un affidamento della durata di sei anni e, come fatto anche per il chiosco del Parco Mascagni, tiene conto anche dei lavori che il futuro locatario dovrà attuare per la messa in funzione del Bistrot. Infatti è stabilita anche una deduzione del canone delle opere realizzate, con un importo massimo complessivo (Iva inclusa) di 42mila euro, che saranno scontati nella misura di 2mila euro per ogni rata trimestrale.

In sostanza l’operazione, che era già stata anticipata in Consiglio comunale, ricalca quanto fatto per il Parco Deledda. Una procedura che aveva dato buone risposte sia in termini di offerte presentate, sia per i rialzi economici proposti. Ma soprattutto mira a dare una nuova vita a Palazzo Trivulzio senza incidere eccessivamente sul tessuto commerciale del centro storico.

Le tempistiche del bando

Per presentare la propria candidatura alla gestione si può consultare il materiale a disposizione sul sito comunale o negli uffici municipali. Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa entro il termine perentorio delle 12 di  giovedì 10 luglio 2025.