Pubblicata la gara per l’assegnazione del bar della stazione ferroviaria di Cassano d’Adda.
Un ostacolo giudiziario bloccava la vicenda
A maggio il sindaco Fabio Colombo, aveva spiegato che il bar della stazione era tornato nella disponibilità di Rfi che aveva assicurato la volontà di mettere a bando la struttura e di assegnarla, ma era necessario che prima si concludesse il contenzioso con il vecchio gestore sugli arredi.
L’edificio in questi mesi di abbandono è stato oggetto di atti vandalici.
Il locale era stato dato in concessione a un imprenditore che a sua volta lo aveva sublocato a un terzo. Ma, secondo quanto aveva riferito il primo cittadino, non erano stati ottemperati da questi gli obblighi di pagamento e Rfi era passata elle vie legali.
La questione è di grande interesse dato che da tempo i pendolari aspettano di poter usufruire dei servizi offerti dal bar, sperando che una volta per tutte vengano venduti anche i biglietti.
Tra l’altro con lo spostamento alla stazione del capolinea dei bus il bar ha un valore ancora più strategico.
La gara per l’appalto
Il locale misura 253 metri quadrati: è adatto per attività di attività di caffè, ristorazione e rivendita tabacchi. Il canone previsto è di 12mila euro più Iva e il contratto ha una durata di sei anni prorogabili per altri sei.
La manutenzione ordinaria è a carico del gestore. Non sarà consentita la sublocazione.
Le offerte vanno inviate via raccomandata, o consegnate a mano, alla notaia Paola Avondola via Cesare Battisti 11, 20122 Milano entro le 12 del 28 febbraio 2025.
Per i dettagli consultale il portale vendite di Rfi.