La protesta

Il 2025 alla Siae di Cologno Monzese inizia con un nuovo sciopero

Niente pagamento regolare della tredicesima. Sullo sfondo restano poi la delocalizzazione in Cina e gli esuberi

Il 2025 alla Siae di Cologno Monzese inizia con un nuovo sciopero
Pubblicato:

Il 2025 inizia con un nuovo sciopero alla Siae Microelettronica di Cologno Monzese.

Nuovo sciopero alla Siae Microelettronica

Oggi, giovedì 2 gennaio 2025, i lavoratori dell'azienda metalmeccanica torneranno a incrociare le braccia per un'ora e mezza, durante i diversi turni di lavoro. In primis, hanno evidenziato le Rsu e la Fiom Cgil, per denunciare le "menzogne" dei vertici societari e il mancato regolare pagamento della tredicesima mensilità.

Non solo la questione delle tredicesime

Ma sullo sfondo restano ancora l'ombra di una vertenza incentrata sui 140 esuberi annunciati e il rischio che almeno una parte della produzione venga spostata a Oriente.

"Disattesi gli impegni presi al ministero"

"Disattendendo quanto dichiarato durante l'ultimo incontro svoltosi presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy il 12 dicembre 2024 e quanto comunicato a tutti i dipendenti dalla direzione aziendale, la proprietà non ha mantenuto, per l'ennesima volta, gli impegni assunti sul pagamento delle spettanze", hanno commentato i rappresentanti dei dipendenti e la sigla sindacale.

Le maestranze, infatti, devono fare i conti anche con pesanti ritardi nell'erogazione dei "normali" stipendi e non solo con le tredicesime. Accanto a loro, per supportare la lotta, c'è anche l'Amministrazione comunale, con l'assessore alle Politiche per il lavoro Andrea Arosio che sta seguendo in prima persona ogni passaggio e l'evolversi della situazione.

La questione delocalizzazione

"Contestualmente non si verifica un'inversione di tendenza rispetto alla delocalizzazione della attività manifatturiere in Cina, che continuano invece a essere adeguatamente garantite e sostenute con ricadute negative sui dipendenti del gruppo Siae (anche la controllata Sm Optics, ndr) sotto tutti i punti di vista - hanno proseguito le Rsu e la Fiom - Nostro malgrado iniziamo questo nuovo anno come abbiamo concluso quello precedente".

Ossia protestando e scioperando.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali