Identità di genere, primo incontro a Masate
Gli altri tre incontri si svolgeranno nei prossimi martedì
Si è tenuto ieri sera, martedì, nel salone dell'oratorio di Masate, il primo dei quattro incontri voluti dalla parrocchia sull'identità di genere.
Identità di genere
Identità di genere. Se ne è parlato ieri sera, martedì nel salone dell’oratorio di Masate. Relatore della serata la psicoterapeuta Daniela Baionetta. L'incontro è stato solo il primo appuntamento del ciclo che proseguirà martedì, con "Fede e omosessualità", con la testimonianza di Giacomo Bandini; martedì 7 febbraio con il teologo don Aristide Fumagalli che parlerà di "Identità di genere e magistero della Chiesa", e martedì 14 febbraio con l’avvocato Gianfranco Amato che tratterà il tema "Gender theory e questioni aperte". Tutti gli incontri si terranno alle 21.
"Discernere senza giudicare"
L’incontro è stato introdotto dal parroco dell’Unità pastorale di Basiano e Masate, don Luca Sorce che ha spiegato come la finalità del ciclo di incontri sia di "discernere per capire e discutere, senza giudicare". Alla serata era presente un buon numero di persone, in maggioranza genitori e persone mature. La psicoterapeuta ha iniziato l’incontro spiegando come a determinare "il progetto" di una persona, sia non solo la natura, ma anche l’immagine, reale o distorta, che lo "specchio" genitoriale le fornisce. Successivamente ha illustrato diverse teorie sull’identità di genere, da quella dello psicologo neozelandese ohn Mooney a quella della filosofa statunitense Judith Butler. Tra i vari temi toccati la funzione dei prime mille giorni di vita di un bambino e la necessità che il progetto educativo sia condiviso da entrambi i genitori, per non causare confusione.