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I sindacati dei sanitari alzano la voce contro le scelte dell'Asst Melegnano Martesana

Nursing Up: "La Direzione sanitaria ha adottato una scelta gravissima e molto pericolosa per la sicurezza dei professionisti e degli stessi utenti"

I sindacati dei sanitari alzano la voce contro le scelte dell'Asst Melegnano Martesana
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Dopo le assemblee e le proteste dei giorni scorsi i sindacati degli infermieri dell'Asst Melegnano Martesana alzano la voce contro la riduzione degli infermieri nel turno notturno.

Il "no" di Nursing up

Il sindacato ha alzato la voce con un comunicato:

Nursing up ha espresso forte preoccupazione attraverso una diffida presentata alla Direzione, riguardo alla procedura che questa azienda vuole intraprendere in alcune unità ospedaliere (Oncologia, Medicine e sub acuti) che vede la sostituzione durante il turno notturno di un infermiere con il personale di supporto.

Questa scelta è gravissima e molto pericolosa per la sicurezza dei professionisti e degli stessi utenti; infatti, l’Oss, pur essendo un ottimo collaboratore, non ha le competenze e le responsabilità di un professionista infermiere

Riteniamo questa misura, così come è stata proposta e nelle modalità previste, non attuabile

La scrivente O.S. Nursing Up, ha fortemente contestato tale decisione respingendo la scelta della Direzione aziendale, ritenendola pericolosa perché nasconde un chiaro disegno di dare in mano al privato la Sanità pubblica.

La protesta

La protesta è scattata giovedì. Dopo l’assemblea generale alla presenza di sindacati e lavoratori è stata messa in campo una prima azione simbolica: occupare gli uffici della Direzione aziendale delle professioni socio sanitarie (Dapss). Un modo per dimostrare la contrarietà con le scelte messe in campo dall’Asst Melegnano Martesana.

Il personale degli ospedali Uboldo di Cernusco sul Naviglio e Santa Maria delle Stelle di Melzo è in stato di pre-agitazione. Questo quanto emerso dopo le riunioni tenute dalla Rsu e da sindacati che, compatti, hanno deciso di far sentire la propria voce. Attraverso i comunicati, ma anche con gesti concreti come occupare gli spazi del Dapss di Cernusco (giovedì) e replicare a Melzo il giorno successivo.

Una protesta legata, in particolare, all’avvio delle nuove organizzazioni in materia di personale sanitario in alcuni reparti dell’Azienda ospedaliera. I sindacati, infatti, hanno contestato l’introduzione dell’infermiere unico nei turni notturni in Oncologia all’Uboldo e in Medicina generale al Santa Maria delle Stelle, minacciando azioni ancor più forti di fronte a un continuo muro contro muro. In particolare hanno segnalato come la possibilità dell’unico operatore (affiancato da un Oss) sia consentita, ma solo con numeri di piazienti inferiori a quelli attualmente accreditati nei reparti coinvolti.

 

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