I ragazzi dell'Imi di Gorgonzola sono "campioni" di intelligenza artificiale
Hanno ottenuto la medaglia d'argento alla seconda edizione di HealthBot con P.A.C. tech, un innovativo braccio protesico stampato in 3D

Il team dell’Istituto Maria Immacolata di Gorgonzola è tra i vincitori della seconda edizione di HealthBot, il contest nazionale inserito nel programma della RomeCup 2025 rivolto alle scuole superiori italiane che ha visto gli studenti sfidarsi presentando soluzioni originali che sfruttano l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone.
Il secondo posto per l'Imi di Gorgonzola
Giunto alla sua seconda edizione, HealthBot è uno dei più importanti eventi italiani dedicato all’innovazione, organizzato da Fondazione Mondo Digitale ETS all’Università degli Studi Roma Tre, che quest’anno è alla 18° edizione.
L’Istituto Maria Immacolata si è aggiudicato il secondo posto con P.A.C. tech, un innovativo braccio protesico stampato in 3D, dotato di sensori elettromiografici, servomotori e scheda Arduino, capace di replicare i movimenti del braccio grazie a funzioni di mirroring e registrazione.
A conquistare il primo posto è stato invece il team dell’Iis Don Milani Da Vinci di Bari con il progetto AICare 4 You, un’innovativa intelligenza artificiale pensata per supportare persone con demenza senile e caregiver, che offre promemoria intelligenti, stimolazione cognitiva, report clinici personalizzati e monitoraggio continuo tramite NLP, machine learning e dispositivi IoT. Al terzo posto, invece, si è classificato l’Isis Fermi di Bibbiena (AR) con Robot Ranger 2025, un robot per il soccorso in ambienti ostili, dotato, tra gli altri strumenti, di telecamera, fari, sensori e progettato per operare in sicurezza dove l’intervento umano è a rischio.
L'intelligenza artificiale al servizio del benessere
Le scuole selezionate per l’edizione 2025, provenienti da diverse regioni italiane, hanno partecipato durante l’anno a sessioni formative per approfondire aspetti tecnici e metodologici, lavorando alla realizzazione e al perfezionamento dei loro prototipi. Il percorso si è concluso con un elevator pitch davanti a una giuria composta da Michele Cornella, Technology Leader Johnson & Johnson Innovative Medicine, Michele Fiori, PhD Informatics, Università degli Studi di Milano, e Gaia Buono, responsabile lavoro, Progetto Itaca Roma, che ha valutato i progetti in base a originalità, impatto sociale, spirito di squadra e chiarezza espositiva.
Così, 6 gruppi di ragazzi da tutta Italia, tra cui Gorgonzola appunto, si sono sfidati presentando soluzioni originali che sfruttano l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone.