I problemi dell'ospedale di Melzo arrivano... in Regione
Il consigliere regionale è venuto in visita al nosocomio e poi ha redatto una mozione, che è passata
I problemi dell'ospedale di Melzo approdano in Consiglio Regionale, passa con la maggioranza la mozione per la Psichiatria.
I problemi dell'ospedale di Melzo in Consiglio regionale
La questione è vecchia, i disagi continuano a rimanere. Le problematiche all'ordine del giorno, che vengono continuamente sollevate.
In questo caso, il consigliere regionale Pietro Bussolati è venuto in visita al nosocomio cittadino, invitato dalla sezione del Pd locale, raccogliendo testimonianze e lamentele. Così, vista la mancanza di personale, la posizione precaria degli Operatori sanitari e il reparto di Psichiatria, che continua a rimanere chiuso, ha presentato una mozione in Regione per il progetto di legge 246.
"La pandemia ha riaffermato il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico e la rilevanza dei servizi sanitari pubblici, rendendo evidenti alcuni aspetti critici del sistema sanitario regionale - si legge nel testo - Disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, inadeguata integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali, tempi di attesa elevati per la fruizione di alcune prestazioni. La scelta di Regione Lombardia di lasciare lentamente “spegnere” alcuni ospedali più decentrati, come ad esempio quello di Melzo, dove sono via via venuti meno gli investimenti per gli adeguamenti strutturali e quelli per i macchinari diagnostici più innovativi, ha avuto come conseguenza una fuga di medici e di personale sanitario che ha portato con se anche un travaso di pazienti che, per bacino di residenza afferirebbero alla Martesana, ma scelgono di rivolgersi ad altre strutture sanitarie come il San Raffaele, Vimercate o Treviglio".
La Giunta regionale si deve impegnare a reperire le risorse
Pochi i medici, tante le difficoltà sia per pazienti che per operatori, e quindi si chiede alla Giunta Regionale un maggior impegno.
"Per questi motivi, da oramai più di un anno, la Direzione generale dell’Asst Melegnano Martesana ha sospeso le attività del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) del Presidio Ospedaliero di Melzo, che registravano una media annuale di accessi al servizio di circa seimila unità, motivando tale scelta con la difficoltà di reperire personale medico dedicato - ha proseguito - Visto il progetto di legge 246 “Bilancio di previsione 2023 – 2025” e relativo documento tecnico di accompagnamento, invitiamo la Giunta regionale a operare nell’ambito del Bilancio al fine di reperire adeguate risorse per un piano straordinario di investimenti strutturali e per macchinari di diagnostica all’avanguardia destinati all’Ospedale di Melzo ad attivarsi per ripristinare in tempi rapidi il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Melzo".
La mozione è passata. Non resta che attendere i futuri sviluppi-