I pazienti contestano il medico di famiglia, l'assessore manda la Polizia Locale
Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei pazienti.
Due pazienti dicono di essere stati trattati male da un medico e intervengono gli agenti della Polizia Locale. Succede a Capriate San Gervasio dove a seguito di ripetute segnalazioni dei suoi concittadini, un amministratore ha voluto vederci chiaro sulla vicenda.
Raccolte le testimonianze
"Mi hanno chiamato per dirmi che erano stati trattati male - ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Tullio Gambirasio - Ho quindi inviato la Polizia Locale sul posto e gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei due pazienti. Al momento però, non c’è stata alcuna denuncia".
L’operato di un medico era già finito sotto la lente della minoranza nei giorni scorsi. L’esponente della lista civica di minoranza Una Comunità, Luigi Celeste, aveva infatti inviato una e-mail ad Asst, l’azienda socio sanitaria territoriale, per segnalare le lamentele di diversi pazienti che lo avevano contattato nei confronti di un professionista della salute.
Il cahier de dolèances
Appuntamenti concessi a settimane di distanza dalla richiesta, pazienti costretti a comprarsi le medicine per non interrompere le cure, errori nelle compilazioni delle ricette. Queste alcune delle accuse mosse al dottore.
Celeste, nella sua lettera ad Asst ha sottolineato inoltre come per avere un appuntamento trascorrano intere settimane, cosa che porterebbe molte persone ad acquistare i medicinali spendendo di tasca propria.
Secondo quanto da lui riferito il medico non utilizzerebbe il computer gestendo tutto manualmente, cosa che mette in grave difficoltà i lavoratori che devono comunicare la malattia all’Inps
Sotto osservazione
"Sono in contatto con Ats e Asst - ha spiegato l’assessore Gambirasio - Sto monitorando la questione da qualche settimana. Penso che potremo avere delle notizie dopo il 4 novembre".