I giovani di Cassano d'Adda alla scoperta del territorio
Dopo le uscite, gli alunni hanno prodotto testi ed elaborati grafici che sono stati esposti in una mostra nell’atrio della biblioteca
Un progetto per valorizzare, riappropriarsi e vivere il territorio. E’ quello che ha coinvolto otto classi di prima media dell’istituto comprensivo Quintino Di Vona di Cassano d'Adda.
Alla riscoperta di Cassano d'Adda
"Identità Cassano" è un percorso interdisciplinare storico, artistico e naturalistico rivolto all'approfondimento della conoscenza della città che ha portato gli alunni a visitare luoghi naturalistici, monumenti e sedi istituzionali per poi rielaborare quanto appreso attraverso testi scritti o disegni.
Le otto classi sono state guidate da Piera De Maestri, responsabile del progetto, coadiuvata dalle docenti di Arte e Immagine Maura Molignani, Rachele Cazzamalli, Chiara Garavelli e Clementina Manzi, e da quelle di Lettere Mariangela Radesca e Federica Mirabile (con elaborati sulle leggende di Cassano). Anche la dirigente Aurora Maria Roncaglia si è complimentata per gli ottimi risultati raggiunti.
La base di partenza è stata il motto "Si ama ciò che si conosce", e per farlo ci sono state diverse fasi. La prima ha riguardato i percorsi sul territorio fotografando, ascoltando, disegnando e facendo tante domande su fortificazioni e antichi materiali da costruzione, Ricetto, gelso secolare, luoghi del ritrovamento della spada di bronzo (con drammatizzazione all’Isola Borromeo), chiesa di San Dionigi, Casa Berva e sede Gruppo artistico cassanese, la cantina-museo dello scultore Umberto Colombo, gli spazi del Comune con lo studio del gonfalone e della copia della spada ritrovata nel 1908.
Gli studenti, seguiti dalle docenti di Arte e Immagine, hanno realizzato le opere, poi esposte in un percorso storico-artistico nell’atrio della biblioteca.
All’iniziativa hanno partecipato l’Amministrazione comunale (con l’assessore Rosetta Stavola che si confrontata più volte con De Maestri per aggiungere idee e itinerari interessanti per le classi), il Gruppo guide (che ha fornito documenti e fonti storiche e ha offerto i premi ai vincitori decretati dalla giuria), il Gruppo artistico cassanese (che ha aperto la propria sede e mostrato le opere temporaneamente esposte) e l’Associazione genitori.