A Cassina de' Pecchi i Custodi del paesaggio e la influencer Coton Cri contro il supermercato nel Parco della Martesana
Conferenza stampa, del gruppo spontaneo ambientalista contro le scelte dell'Amministrazione sul Pgt
Il gruppo ambientalista I custodi del paesaggio ha contestato la decisione dell'Amministrazione di Cassina de'Pecchi di cementificare il suolo per costruire un supermercato, in una delle amate aree verdi di Villa Magri.
Ieri, mercoledì 20 settembre 2023, in una conferenza stampa presso il Mulino Dugnani di via XXV Aprile a Sant'Agata, i rappresentanti del gruppo hanno pubblicamente contestato la scelta che l'Amministrazione ha inserito nel Pgt, il Piano di governo del territorio adottato a fine luglio.
La Cascina al Ponte
La contestazione il nuovo supermercato previsto su 12mila metri quadrati di terreno agricolo a Villa Pompea, lungo la Padana. Secondo l'Amministrazione si tratterebbe di uno strumento che fungerebbe da "propellente" economico per il recupero di cascina al Ponte, casolare rurale di proprietà privata del sedicesimo secolo, ora rudere e abbandonato al degrado.
Ciò che viene contestato, oltre al consumo di suolo in sé, è che l’area agricola sacrificata si trova nel Plis (il Parco locale di interesse sovracomunale) della Martesana, una realtà naturale fondata proprio da Bussero e Cassina, i quali piuttosto dovrebbero sponsorizzarne l’ampliamento.
Un video di critica e una petizione
Precedentemente, l'influencer Cristina Cotorobai, in arte Coton Cri, presente in conferenza stampa insieme ai "custodi", aveva pubblicato un video per esporre il punto di vista del gruppo e lanciare una petizione, che ha raggiunto grande popolarità sul web, raccogliendo 5000 firme.
Video che è stato contestato dall'Amministrazione in quanto l'influencer sostiene in un punto che la cascina sarà demolita per fare spazio al supermercato e a residenze. Dal Municipio precisano che in realtà il negozio sorgerà di fianco e il beneficio economico derivato servirà per il recupero del rudere in senso abitativo secondo le indicazioni che darà la Sovrintendenza.
Il gruppo
Al gruppo Custodi del paesaggio hanno aderito cittadini, movimenti ed associazioni dei comuni di Cernusco, Cassina, Bussero, Segrate e Gorgonzola e alcune realtà sovracomunali come Ecomuseo Martesana, Legambiente Martesana e la Comunità del Cibo. Così gli organizzatori:
Queste adesioni sono la testimonianza della trasversalità dei temi di questa variante di Pgt che impattano negativamente sull’intera area della Martesana.
Le argomentazioni
Così i "custodi" durante la conferenza stampa:
Pensiamo che sia fondamentale perseguire politiche di tutela dei territori secondo il principio del consumo di suolo zero, valorizzando le identità storico culturali dei luoghi e incentivando l'espansione di parchi sovracomunali come il Plis della Martesana e il Pane (Parco agricolo del Nord est) e al loro raccordo con i Parco agricolo Sud Milano, Parco dell'Adda Nord.
Inoltre
Non pensiamo che un ulteriore supermercato sia necessario nel Comune, perché ce ne sono già abbastanza.
Vi sono soluzioni alternative alla cementificazione per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Bisognerebbe valutare la possibilità di sfruttare gli spazi già urbanizzati, che sono ora inutilizzati, prima di cementificare.
La critica al Pgt
I Custodi del paesaggio sono critici anche in merito agli altri ambiti di trasformazione. vengano eliminati i tre ambiti di trasformazione previsti nel Pgt: quello di via Andromeda, quello di Cascina al Ponte, appunto, e quello di via dell’Artigianato, sempre contestando il consumo di suolo.
I sostenitori ritengono che tali variazioni di destinazione d’uso che porteranno ad un consumo di suolo totale pari a circa 21.380 metri quadrati di verde, pari a 2 campi da calcio.
Nella variante presentata, si afferma di ridurre il Consumo di Suolo dell’89% ma solo perché paragonata al Pgt previgente, quello anteriore al 2015.